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Stavolta Berrettini non ha vanificato la buona prova di Sinner che ha avuto ragione in due set di un Rinderknech che ha sprecato il vantaggio di un break nel secondo set. Ma non si può dire che il risultato sia stato particolarmente ingiusto col francese perché Sinner è sempre sembrato in controllo, anche quando era dietro e il tiebreak decisivo è stato decisamente sbilanciato a favore del nostro giocatore che ha chiuso senza troppi patemi. Sinner ha giocato bene sia al servizio che in risposta ma certo sarà meglio rinviare le considerazioni a quando gli avversari saranno un po’ più duri, magari a partire da Rublev nel prossimo e decisivo turno, almeno si spera.
In chiaro miglioramento invece Matteo Berrettini che contro un Humbert forse ancora stanco dopo la maratona contro Medvedev ha giocato complessivamente maluccio, aiutato da un Berrettini molto più convincente di quello dell’esordio contro de Minaur. Humbert non ha mai letto il servizio di berrettini in modo soddisfacente e in risposta ha raccolto briciole. Berrettini invece ha mostrato la solita pesantezza dei colpi accompagnata dal rovescio slice che ormai gioca con una certa sicurezza. Nel primo set Berrettini ha anche giocato bene in risposta, cosa che non si è ripetuta nel secondo set, anche perché Humbert è sembrato smaltire via via le tossine del precedente incontro. Al momento decisivo però il francese ha giocato veramente male, prima sbagliando in palleggio col rovescio, poi facendo addirttura doppio fallo e infine attaccando molto male con una palla al centro poco profonda e facile preda del drittone di Berrettini. L’italiano non ha perdonato l’ultimo errore e ha chiuso con un ace esterno il tiebreak. Adesso ci tocca sperare nella vittoria della della Russia per cercare nel match decisivo di giocarci le speranze di semifinale.
Gruppo B
Italia-Francia 2-0
J. Sinner b. A. Rinderknech 6-3 7-6(3)
M. Berrettini b. U. Humbert 6-4 7-6(6)
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