di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
J. Sinner b. H. Hurkacz 6-2 6-2
Non aveva un compito semplice Jannik Sinner questa sera.
Esordire alle sue prime Finals, a torneo già inziato, e dovendo sostituire un italiano, nella prima edizione torinese del torneo, erano tutti ingredienti certamente non a favore dell’assenza di pressione per il nostro giovane ventenne.
L’altoatesino, però, ha reagito benissimo alla sfida e, complice anche un Hurkacz in versione decisamente sbiadita rispetto a quella della domenica di esordio, lento negli spostamenti e forse intimidito dal dovere di vincere, ed è entrato in campo con la giusta determinazione e il corretto piano tattico.
Chissà che la sconfitta in finale a Miami non sia servita a fare le giuste scelte?
Sicuramente l’esperienza accumulata ha dato il suo aiuto e nel primo set, anche se concedendo qualche palla break di troppo (4 nei primi due turni di servizio, in cui il polacco non ha mostrato il suo gioco migliore) Sinner ha sostanzialmente dominato il campo, giocando in costante pressione e sbagliando meno del suo avversario. Il risultato è stato, passati i primi spaventi, un set agevole nel punteggio e anche nel gioco: 6 2 e tanta fiducia per l’italiano che ha così rotto gli argini dell’esordio.
Per Hurkacz al contrario, il quale forse non si aspettava l’italiano così centrato e determinato, il parziale perso malamente ha avuto l’effetto di aumentare ulteriormente i suoi dubbi, con il risultato di perdere il servizio anche in apertura del secondo set.
A onor del vero, dobbiamo dirlo, non è stata una partita così divertente, con errori parecchio grossolani da entrambe le parti, certamente più da parte del polacco, con rari sprazzi di colpi di valore.
Confermato il break, Sinner ha lasciato andare il braccio ulteriormente, chiudendo alcuni lunghi scambi con ottime soluzioni decisive. Il polacco, al contrario, ha perso completamente il piano della sua partita senza più riuscire a reagire e perdendo di nuovo il servizio sul 4 a 2.
La partita, forse la meno avvincente di queste Finals, fino ad oggi, si è poi chiusa nel game successivo.
Un ottimo risultato, dunque, per il nostro giocatore, vincente al suo esordio nei tornei dei maestri.
Decisamente bocciata, però, la prestazione di Hurkacz, che ha contribuito non poco alla vittoria agile dell’italiano e ha riperto quei dubbi sul suo valore che solo due giorni fa sembravano fugati.
Per Sinner resta anche la piccola speranza di poter passare il girone. Avanti tutta!