Ci sarà anche Danielle Collins al via della prossima stagione tennistica. La statunitense, che concluderà il 2024 in top-10 dopo gli ottimi risultati della prima parte di stagione, prenderà parte con la maglia degli Stati Uniti alla United Cup che inaugurerà l’anno nuovo tra Sydney e Perth. La notizia è che la finalista dell’Australian Open […]
Splendida vittoria di Grigor Dimitrov contro la testa di serie numero 1 e principale favorito di questo penultimo Masters 1000 dell’anno, eccezionalmente a Indian Wells. Il bulgaro è stato sotto per un set e 4-1 “pesante” – cioè indietro di due break – nel secondo ma a quel punto ha cominciato uno spettacolo che Medvedev non dimenticherà tanto presto. Dimitrov ha tirato fuori l’intero repertorio, forse il più ampio tra i giocatori in attività, visto che è eccessivo considerare in questo gruppo Federer. Non c’è una cosa che non sa fare Dimitrov ed oggi ha funzionato persino il gioco difensivo, le poche volte che Medvedev ha provato ad uscire dallo scambio con dei terribili dritti, sgraziati quanto si vuole ma di una violenza e precisione tale da essere spesso ingestibili per gli avversari. Dimitrov invece si è appoggiato con infinita leggerezza anche a quelle mazzate per poi ricominciare a “ferire” Medvedev con degli slice di rovescio che passavano a pochi millimetri dalla rete e arrivavano in zone del campo difficili da gestire. Medvedev si è palesemente indispettito e non ha trovato nessuna strategia per cercare di evitare l’elegante gioco del rivale. Le palle corte erano spesso preda del rapidissimo bulgaro e a rete Medvedev è forse ancora più a diagio di Djokovic, vedete un po’ voi. Ne è venuto fuori un parziale di 10 giochi a 1, credeteci, interrotto da un paio di game proprio in dirittura d’arrivo, ma il Dimitrov di oggi era troppo in fiducia per farsi attraversare da qualche dubbio. Inutile dire che dopo una prestazione del genere rimane il rammarico per una carriera che poteva essere decisamente diversa ma chissà se questo non serva a dare altra luce alle poche imprese di Grigor Dimitrov.
In precedenza Ruud aveva subito una battuta d’arresto nella sua corsa verso le finals cedendo abbastanza nettamente contro l’argentino Schwartzman. A differenza di Ruud invece, Hurkacz ha travolto Karatsev e adesso la distanza da Sinner è abbastanza rassicurante.
Ottavi di finale
[23] G. Dimitrov b. [1] D. Medvedev 4-6 6-4 6-1
[8] H. Hurkacz b. [19] A. Karatsev 6-1 6-3
[21] C. Norrie b. T. Paul 6-4 4-6 6-2
[11] D. Schwartzman b. [6] C. Ruud 6-3 6-4
T. Fritz b. [10] J. Sinner 6-4 6-3
[3] A. Zverev b. [14] G. Monfils 6-1 6-3
[29] N. Basilashvili b. [24] K. Khachanov 6-4 7-6(6)
[2] S. Tsitsipas b. [22] A. de Minaur 6-7(3) 7-6(3) 6-2