di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
[3] L. Sonego b L. Djere 2-6 7-6(5) 6-4
Ancora Grand’Italia a Cagliari, dove Lorenzo Sonego conquista il suo secondo successo ATp sconfiggendo sulla terra rossa Laslo Djere, vendicando così l’altro Lorenzo, Musetti, che era stato eliminato dal serbo. Sonego ha vinto un match faticosissimo dal punto di vista mentale, con il suo avversario che sembrava in giornata migliore ma meno capace di capitalizzare il vantaggio che via via si procurava. Soprattutto alla fine del secondo set a Djere è mancato il colpo del ko, pagato severamente prima nel tiebreak e poi nel terzo e decisivo set.
Il primo set era scivolato malamente dalle mani di Sonego, che si si ritrovava immediatamente sotto di un break e al quale non riusciva l’immediato recupero. Dopo i primi due game “vivaci” con addirittura sette palle break in tutto, bisognava attendere il settimo game per vederne un’altra. Purtroppo era ancora Djere che approfittava dell’occasione per chiudere agevolmente nel successivo turno di servizio.
Il secondo set sembrava cominiciare sulla falsa riga del primo, ma Sonego stavolta riusciva a salvarsi e a mettere quanto meno la testa avanti. Nel quarto game arrivava anche l’agognato primo break, viatico verso un promettente 4-1. Djere però non si perdeva d’animo d’animo e non solo riagganciava l’avversario sil 4 pari, ma sembrava pronto per sferrare il colpo del ko. Sonego si aggrappava punto a punto, non concedeva palla break nel nono game e nell’undicesimo ne salvava tre. Il capolavoro arrivava nel tiebreak. Sonego partiva male ma trovava modo di accelerare e gli bastava un misero minibreak per prolungare la partita al terzo. A quel punto Djere si è innervosito in modo abbastanza evidente e ne ha pagato le conseguenze nel quinto game, quasi regalato ad un avversario bravissimo a rimanere con la testa sul match. Il break risulterà poi essere quello decisivo, perché Djere non è che smettesse di provarci ma sfoderava il classico body language di chi pensa di avere già perso. Così, con un servizio vincente sul match point, arriva per Sonego la seconda vittoria in un torneo ATP, dopo quella sull’erba di Antalya e la posizione numero 28 in classifica, un punto appena sopra Karatsev. Domani il piemontese dovrebbe essere a Montecarlo, dove l’aspetta Fucsovics. Sarebbe un delitto fermarsi a festeggiare.