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11 Mar 2021 18:44 - ATP
ATP Doha: Federer spreca un match point, Basilashvili vince in rimonta
di Piero Vassallo
N. Basilashvili b. R. Federer 3-6 6-1 7-5
Con il rimpianto di un match point non sfruttato, Roger Federer saluta il torneo di Doha perdendo in tre set contro Nikoloz Basilashvili. Finisce 3-6 6-1 7-5 e in semifinale ci va il georgiano, pronto a giocarsi un posto in finale contro Taylor Fritz. Il torneo che segnava il ritorno dello svizzero dopo 13 mesi di stop non regala particolari gioie al numero 6 del mondo, che ha messo nelle gambe più di 4 ore di tennis “vero” in 24 ore e può fare rotta su Dubai con la speranza di offrire una versione migliore di sé.
Il copione della partita odierna ricalca quasi fedelmente quello del match d’esordio contro Evans: un buon primo set, un netto calo nel secondo e una strenua resistenza nel terzo. Il finale però è ben più amaro e dopo aver mancato un match point sul 5-4 Federer perde servizio e partita nonostante un ultimo estremo tentativo di rimonta. I colpi piatti e profondi di Basilashvili hanno fatto male allo svizzero che spesso si è trovato costretto ad accorciare con lo slice.
Bravo il georgiano soprattutto a non disunirsi nel momento di massima pressione mantenendo i nervi saldi nella fase finale della partita. Dopo un anno e mezzo Basilashvili ritrova una semifinale ATP (l’ultima ad Amburgo 2019, ultimo torneo vinto) che può rilanciarlo dopo un periodo nerissimo fatto di tante sconfitte e di una denuncia per violenza da parte della ex moglie. Una vicenda che ha influito e tanto sulle sue prestazioni post lockdown.
Il suo prossimo avversario sarà Taylor Fritz mentre nella parte alta Andrey Rublev usufruisce del secondo walkover di fila: dopo il forfait di Gasquet negli ottavi è arrivato quello di Fucsovics nei quarti e il russo si ritrova in semi senza aver ancora esordito nel torneo. Semifinali che non vedranno in azione Federer, ma in fondo non è una notizia: la strada per tornare al meglio è lunga e l’obiettivo (la “calda” estate con Wimbledon, Olimpiadi e US Open) è ancora lontano. Ci vorrà tempo e pazienza per dare un vero giudizio su ciò che può ancora dare ad alti livelli.