Lo sport ha la responsabilità di combattere la violenza di genere. Con i suoi valori paritari e la sua risonanza mediatica, lo sport ha una voce per fare la differenza. Ha una voce per iniziare il cambiamento. Oggi ce la fanno sentire uomini e donne, schierati insieme contro ogni forma di durezza e diversità. Oggi che, […]
Sarà il caso di abituarsi a questo strano tennis di inizio 2021, con finali giocati il mercoledì per dare a tutti quanti il tempo di fare la quarantena prima degli Australian Open, che dovrebbero tenersi – classico condizionale d’obbligo – a Melbourne dall’8 al 21 febbraio. A Doha, invece del classico torneo di inizio d’anno, si sono tenute le qualificazioni dell’Australian Open in Turchia e pensate un po’ negli USA, si sono tenuti i primi due tornei dell’anno, ad Antalya, una città turistica piena di yacht e grandi Alberghi nella parte sud occidentale dell’Anatolia; e a Delray Beach, che si trova diecimila chilometri più ad ovest, non lontana dalla più nota Palm Beach, in Florida.
Avevamo molte speranze per il torneo turco, visto che la testa di serie numero 1 era il nostro Berrettini e la numero 3 Fognini, invece abbiamo racimolato qualche successo sporadico e ai quarti di finale abbiamo salutato la compagnia. Si è così imposto Alex de Minaur, australiano testa di serie numero 4, che ha completato una settimana molto positiva approfittando della distorsione alla caviglia di Alexander Bublik, regalo delle due ore di partita contro Jeremy Chardy, che aveva eliminato Fognini. Il match è durato 14 punti e poi il russo naturalizzato kazakho ha salutato la compagnia e dato appuntamento a Melbourne.
Si è giocata invece la finale di Delray Beach e Huber Hurkacz ha vinto il suo secondo titolo in carriera, dopo quello di Winston Salem del 2019, superando il figlio d’arte Sebastian Korda, al suo esordio in una finale ATP. Il ventenne numero 119 del mondo, che sarà 103 da lunedì, era forse soddisfatto del suo percorso e delle prestigiose vittorie contro Norrie e, soprattutto, John Isner e si è spento dopo i primi 4 game, quando dal 3-1 è precipitato rapidamente sul 3-6. Nel secondo set Korda ha tenuto fino al quinto game e subito il break ha lasciato via libera al rivale. Ma avrà presto modo di rifarsi.
Antalya, finale
[4] a. de Minaur b. [8] A. Bublik 2-0 rit.
Delray Beach, finale
[4] H. Hurkacz b. S. Korda 6-3 6-3