ATP Vienna: Rublev fa sul serio e non perdona, Sonego sconfitto in finale

L'italiano, sorpresa del torneo, non riesce nell'ultima impresa: troppo forte il russo, che vince in due set

Niente da fare.  Andrey Rublev non deve essere uno amante dei sogni altrui e quindi, quasi con brutalità, infrange senza troppi problemi il sogno di Lorenzo Sonego: il piemontese è stato battuto dal russo 6-4 6-4 nella finale del torneo Atp 500 di Vienna, l’ultimo di questo 2020. Per il russo è il quinto torneo stagionale. Sonego era reduce dall’incredibile vittoria contro Novak Djokovic e da quella di ieri contro Evans, ma era chiaro a tutti che contro il russo sarebbe stata un’altra cosa, contro il n.8 del mondo.

L’azzurro, entrato nel tabellone principale del torneo della capitale austriaca, dopo aver perso nelle qualificazioni, come lucky loser, al posto dell’argentino Diego Schwartzman, da domani salirà al gradino 32 della classifica Atp (suo best ranking). Per Sonego quella odierna era la prima finale in carriera nei tornei da 500. Per Rublev quello di oggi è invece il terzo titolo “500” del 2020 e della sua carriera. A questi vanno aggiunti quattro trofei conquistati in prove “250”.

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