Ci sarà anche Danielle Collins al via della prossima stagione tennistica. La statunitense, che concluderà il 2024 in top-10 dopo gli ottimi risultati della prima parte di stagione, prenderà parte con la maglia degli Stati Uniti alla United Cup che inaugurerà l’anno nuovo tra Sydney e Perth. La notizia è che la finalista dell’Australian Open […]
01 Feb 2020 09:52 - Interviste
Australian Open, Muguruza: “Non sono felice, ma stasera lei ha giocato veramente bene”
Garbine Muguruza in conferenza stampa dopo la sconfitta nella finale dell'Australian Open: "Sono sulla buona strada. Il mio gioco è meglio di prima. Ma stasera nei momenti importanti del match lei si è presa sempre il punto con ottime soluzioni".
di Diego Barbiani
Quanto è stato importante quello 0-40 nel terzo set?
È stato tanto importante. Lei ha trovato colpi veramente veramente belli. Ma in generale nei momenti importanti del match lei si è presa sempre il punto con ottime soluzioni.
Come pensi di aver giocato oggi?
Non sono molto felice di questa partita. Avrei dovuto fare di più, perché lei ha giocato veramente bene. Io non ho trovato i miei colpi nei momenti importanti, lei sì. Mi è mancata energia, è stata una partita veramente dura fisicamente. Al momento è veramente dura essere felici, anche se sono state due settimane eccezionali.
Che idea hai del fatto di essere tornata in una finale Slam?
Sono sulla buona strada. Il mio gioco è meglio di prima. Mi è mancata energia qui, in eventi simili devi essere forte e pronto per due settimane.
Pensi di essere tornata?
“Tornata”? Mh, ok. Se le persone dicono così perché sono tornata in una finale di Grand Slam, ok. Eppure io ci sono sempre stata, non è che sia sparita. Solo non avevo risultati. Adesso sì, sono felice di questo, è un buon inizio di stagione.
Kenin ti ha sorpreso?
Penso nella maniera in cui si è comportata sulle palle break e le palle game. Lei se le è presa facendo vincenti. Ha fatto veramente tanto bene e merita di essere campionessa Slam.
Hai chiamato il trainer a un certo punto, è successo qualcosa?
No, direi di no. Sentivo abbastanza fatica in generale, credo sia normale perché è da tanto tempo che non mi capitava di giocare così tante partite ravvicinate. E questo match è stato molto duro perché ha avuto scambi molto lunghi e fisici.
Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
Quello che era nell’aria ormai da un paio di mesi, è diventato ora ufficiale: Jasmine Paolini parteciperà dal 2 al 9 novembre alle WTA Finals che per la prima volta si terranno a Riyad, in Arabia Saudita. Un debutto in grande stile per la toscana, perché dopo l’annuncio della qualificazione in singolare arriva anche quello […]
Questo è un capitolo tratto dal libro del 2014 “Solo uno- Analisi di una rivalità”, scritto da Rossana Capobianco e Riccardo Nuziale Non lo riconosceremmo più, ormai, quel tennis. Quello riservato solo a pochi, quello che gli amici ti guardavano come fossi un extraterrestre quando confessavi di rimanere a casa per seguire la finale di […]
Partiamo con una premessa: quest’articolo vuole spiegare il perché Sinner, in prospettiva, vincerà più di Alcaraz.Sappiamo tutti che naturalmente il conto adesso è favorevole allo spagnolo (4 slam a 2, 5 mille a 3) ma, da un anno a questa parte, Sinner ha alzato il suo livello in maniera esponenziale e si è avvicinato tantissimo […]
Non è stata la più forte, forse la più grande se per “grandezza sportiva” s’intende la capacità di entrare nel cuore della gente, di farsi riconoscere e ricordare, e di lasciare qualcosa di sé alla storia dello sport che si è praticato. E Lea Pericoli, spirito libero, al tennis ha lasciato molto, e in molti […]
Vi sono match che si annidano in uno spezzone di gioco, e lì si risolvono, conservando intatte le ragioni, decisamente ottime, che li hanno sospinti fino a quel momento, lungo una trama che ha la magia di una battaglia cavalleresca, tra i clangori delle spade che s’incrociano e gli occhi che scrutano le altrui intenzioni […]