Fognini: “poco da recriminare, e sull’arbitro avevo ragione io”

Le dichiarazioni di Fabio Fognini dopo la sconfitta al terzo turno dell'Australian Open 2020 contro Tennys Sandgren.

Naturalmente Fabio Fognini è molto scorato in conferenza stampa, anche se non ha recriminazioni particolari da fare. Molto deciso a difendere il suo comportamento con l’arbitro alla fine del primo set, anche con parole dure: “È qualcuno di cui non ho rispetto, Non voglio fare la vittima, è successo quello che è successo, ma oggi avevo ragione io al 100%, ha cagato fuori dal vaso l’arbitro, per quello non gli ho dato la mano, perchè non ho rispetto di lui per quello che ha fatto oggi“.

Riguardo la partita Fognini l’ha ripercorsa così: “Primo e terzo set set lottati, dovevo vincerli io, ho vinto facilmente il tiebreak del terzo. Il secondo è stato facile per lui. Nel quarto altra lotta abbiamo servito bene tutti e due, poi io non ho potuto fare nulla, mi faceva 1/2 ace a game. Poi ha giocato 4 punti che vorrei sapere quando mai lo ha fatto, non lo so, bravo lui e basta.

Poche recriminazioni per Fabio: “Ho avuto le mie chance, le statistiche dicono che ho avute 5 palle break ma è il bello e il brutto di questo sport, non c’è da recriminare o di parlare di occasione persa, se uno gioca così bravo lui. Sono contento comunque della prestazione di questa settimana. Lui ha giocato in modo pazzesco, se guardate come ha gicoato l’ultimo game vi rendete conto Io manco se vado a Lourdes e mi metto nella vasca una settimana riesco a giocare così.

Chiusura ancora sugli arbitri: “Ci sono degli arbitri, delle regole, ho preso time violation, warning, poi penalty point, mi sono preso la lista completa. Con Bernardes ho usato parole poco piacevoli, ma oggi c’era sono convinto di aver ragione e chi ha ragione si comporta come me.  Non è certo un problema di soldi per fortuna: qualsiasi multa mi daranno, io devolverò la stessa somma in beneficienza, è giusto così. Quando ci vuole ci vuole, dai.“.

 

 

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