Australian Open, italiani fermi causa pioggia: Fognini indietro di 2 set, Sinner avanti di 2

Un'acquazzone biblico è arrivato su Melbourne Park. Molto difficile pensare si possa tornare a giocare, nel frattempo soltanto Jannik Sinner è avanti. Fabio Fognini, Lorenzo Giustino e Stefano Travaglia sono chiamati al grande recupero.

Situazione sospesa a Melbourne Park. Verso le 3 del pomeriggio australiano, le 5 del mattino in Italia, è cominciato un diluvio di proporzioni incredibili e ancora tre ore dopo sta continuando la pioggia che sembra possa durare fino al termine della giornata.

Molto difficile pensare che il gioco sui campi secondari possa riprendere, e al momento dell’interruzione c’erano ben quattro italiani in campo. Soltanto per uno di loro si può parlare di sfortuna, perché Jannik Sinner era vanti di due set e un break quando il vento ha cominciato a intensificarsi e Marc Purcell è riuscito quantomeno a tornare in parità nel terzo parziale.

La partita lì è stata sospesa sul 7-6(2) 6-2 4-4 con l’australiano al servizio e indietro 15-30. Stava per servire una seconda quando ha forzato la mano per fermare il gioco, e poco dopo la pioggia ha cominciato a essere sempre più fitta e costante. Fabio Fognini, invece, era indietro 6-3 7-6(3) 1-0 contro Reilly Opelka. Stessa sorte per Lorenzo Giustino, entrato in tabellone come lucky loser, che era indietro 6-2 6-1 5-2 contro Milos Raonic. E ugualmente Stefano Travaglia, indietro 6-3 6-4 1-1 contro Christian Garin.

Per loro bisognerà molto probabilmente rientrare in campo domani, visto che le previsioni danno acqua (tanta acqua) ancora fino almeno al termine della sessione serale.

Dalla stessa categoria