20 anni di successi: il video tributo del mondo del tennis a Rafa Nadal
24 Gen 2020 11:58 - Australian Open
Australian Open, Fognini è un sogno: battuto Pella, è agli ottavi
Il ligure offre una prestazione sontuosa contro Pella e vola agli ottavi di finale per la terza volta in carriera a Melbourne
di Lorenzo Di Caprio
Fabio Fognini conquista il quarto turno degli Australian Open ed eguaglia il suo miglior risultato nello Slam down-under. Il tennista ligure ha superato l’ostico Guido Pella con il punteggio di 7-6(0) 6-2 6-3 e grazie ad una prova di grande solidità. Ad attenderlo, nel prossimo turno, Tennys Sandgren, giustiziere di Matteo Berrettini nel secondo turno.
A determinare l’iter dell’incontro è stato certamente il primo parziale, dei tre il più incerto ed equilibrato. I servizi hanno trainato, per la prima ora di match, una partita senza particolari emozioni (due palle break salvate da Fognini nel secondo gioco, una da Pella sul 3-3) ma da subito intensa. Con il passare dei minuti, poi, il giocatore allenato da Corrado Barazzutti ha aumentato i giri col diritto, da sempre il colpo-termometro del proprio gioco: sarà una delle chiavi del match. Sul 6-6, comunque, il tie-break è un assolo azzurro: Fogna è bravo a sfruttare subito le incertezze dell’argentino, conquistando la prima frazione per 7 punti a 0.
Da lì in poi la partita cambia. Fognini toglie sempre più campo all’avversario e, quando chiamato a difendersi, mostra di essere già entrato in grande condizione. L’impressione è che il nuovo staff abbia lavorato più del passato sulla preparazione invernale, da cui sta emergendo un giocatore più centrato rispetto a quello solitamente diesel delle scorse stagioni. Dal 2-2 del secondo, l’azzurro mette in fila una serie di quattro giochi consecutivi ed ipoteca l’incontro.
Nella terza e ultima frazione, infatti, non c’è spazio per ribaltamenti o colpi di scena: Fognini è il primo ad interrompere l’emorragia di cinque break consecutivi e a chiudere, con merito, 6-3. Una vittoria in tre set fondamentale per permettere all’azzurro di recuperare energie in vista di un ottavo di finale dove, al netto di un avversario fastidioso su questi campi, l’azzurro reciterà il ruolo di favorito.