ATP Bercy: Shapovalov regala le Finals a Berrettini

Si chiude positivamente la corsa di Berrettini alle Finals di Londra. Grazie al netto successo di Shapovalov su Monfils ai quarti di finale del Masters 1000 di Bercy sarà il terzo italiano che disputerà il prestigioso torneo di fine anno. Il canadese in semifinale trova Nadal, che ha battuto Tsonga. Nel pomeriggio vittorie nette di Djokovic e Dimitrov.

Alla fine i non troppo eleganti timori dell’Italia tennistica si sono rilevati ingiustificati e Berrettini è l’ottavo qualificatoper le Finals 2019. Troppo ampia la differenza tra lo Shapovalov di questo fine ’19 e Monfils per permettere al francese non si dice di vincere ma almeno di lottare per strappare l’ultimo posto utile per le Finals a Berrettini.  Shapovalov ha passeggiato sui resti di Monfils come ieri Albot non era stato in grado di fare ma il rumeno non è certo forte come il canadese, che ha appunto sovrastato La Monf in tutti i settori del campo, dalla battuta aglis cambi da fondo. A Monfils è già andata bene aver portato 4 game a casa perché il rischio è stato di subire una punizione più severa. Shapovalov con questa vittoria da lunedì sarà almeno numero 17, ritoccando il suo Best Ranking. Se si considera che ad aprile compirà 21 anni è sin troppo facile prevedere che sarà uno di quei giocatori che vedremo spesso nelle giornate finali degli slam.

Per i francesi restava il solo Tsonga, che contro Nadal ha però perso per 7-6 6-1.
La partita è stata come prevedibile uno scontro di stili tra il tennis potente ed aggressivo di Tsonga ed il tennis più difensivo di Nadal. Il match si può pressappoco dividere in due parti, equivalenti ai primi due set; la prima parte è stata equilibrata, con il francese che riusciva ad incidere con servizio e dritto e che riusciva anche a difendersi col rovescio sulla diagonale sinistra, in teoria la preferita del maiorchino; la seconda parte ha invece visto uno il transalpino più debole col servizio, meno preciso da fondo e meno incisivo col rovescio ed un Nadal più aggressivo da fondo ed è stata pressappoco dominata dallo spagnolo.
Il primo set non ha visto né break né palle break e, come già detto, è stato molto equilibrato. Il tie-break invece ha visto 5 mini-break ed è stato vinto da Nadal per 7-4. Nel secondo set il maiorchino ha operato due break, uno sull’1-0 ed uno sul 4-1 in suo favore, chiudendo poi 6-1.
Tsonga conclude la sua annata in maniera positiva, conquistandosi un posto tra le teste di serie a Melbourne il prossimo anno. Nadal continua la sua marcia a Parigi, dove ha inanellato tre vittorie di forza, ed a questo punto forse è addirittura il favorito per le Finals, torneo che ricordiamo non ha mai vinto. (Giovanni Vianello)

Nel pomeriggio l’incontro che prometteva di essere interessante si è risolto in una mattanza perché Tsitsipas è incappato in una di quelle giornate in cui forse farebbe bene a non scendere in campo, soprattutto se dall’altra parte c’è Djokovic, con il dente avvelenato per la sconfitta di Shanghai. Il serbo ha concesso solo tre game al greco e giocherà la semifinale con il redivivo Dimitrov, che con qualche difficoltà nel secondo set ha regolato il sorprendente Garin.

Quarti di finale

[1] N. Djokovic b. [7] S. Tsitsipas 6-1 6-2
G. Dimitrov b. Ch. Garin 6-2 7-5
D. Shapovalov b. [13] G. Monfils 6-2 6-2
[2] R. Nadal b. [WC] J. W. Tsonga 7-6(4) 6-1

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