ATP Shanghai: Fognini distrugge Querrey, Cecchinato lotta ma non basta

Convincente vittoria di Fognini all'esordio al Masters 1000 di Shanghai. Niente da fare per Cecchinato, sconfitto da Paire. Non ci sarà l'atteso match tra Federer e Cilic, il croato superato da Ramos.

Gran partita di Fabio Fognini che entra nel Masters 1000 di Shanghai come meglio non si potrebbe, riducendo all’impotenza Sam Querrey, uno che è stato semifinalista a Wimbledon, anche se adesso forse un po’ in declino. Ma Fognini ha giocato una partita perfetta sia col servizio che con i colpi da fondo campo, centrato anche col dritto oltre al solito sinfonico rovescio. Il servizio in particolare ha funzionato alla perfezione, non consentendo mai a Querrey di arrivare a 40 e solo un paio di volte a 30. Bene anche in risposta Fabio, nonostante Querrey sia un bombardiere l’italiano ha trovato modo di rispondere quasi sempre e una volta entrati nello scambio la differenza di mobilità tra i due era troppo ampia per poter consentire allo statunitense di far partita pari. Fognini ha brekkato una sola volta nel primo set Querrey, anche se il primo set point lo ha avuto proprio in risposta, mentre nel secondo ha disposto come voleva dell’avversario. Davvero una bella prestazione, chiusa con un ace nell’ottavo game del secondo set, dopo appena 65 minuti. Fognini adesso potrebbe incontrare Andy Murray, in un incontro affascinante nel quale non parte certo sfavorito.

Niente da fare invece per Marco Cecchinato, già bravo a qualificarsi per il tabellone principale interrompendo una brutta serie di sconfitte. Purtroppo il palermitano ha beccato Paire in una giornata di luna medio buona e poco in vena di far regali ed è riuscito ad opporre una buona resistenza nel secondo set ma poco altro. La partita si è decisa nelll’undicesimo game del secondo set, quando Cecchinato ha buttato al vento la possibilità del 6 pari sparacchiando un dritto largo di metri. Aveva avuto una seconda opportunità l’italiano, ma un rovescio tagliatissimo è andato lungo e poi Paire ne ha approfittato per aggredire già dalla risposta. A farne le spese è stata una pallina tirata fuori dallo stadio anche se è servito a poco perché nel game successivo Paire ha chiuso a zero in meno di due minuti.

Tra gli altri match da segnalare la sconfitta di Marin Cilic che sembra avviato verso un inevitabile declino. Il croato avrebbe dovuto incontrare Federer al secondo turno ma è incappato in un Ramos particolarmente in palla che con un break per set lo ha rispedito a casa. Andata meglio a Shapovalov, che ha superato un Tiafoe in crisi di identità e che si è regalato un secondo turno con Novak Djokovic. Chissà che non ci riservi qualche sorpresa. C’è stato spazio anche per la prima sorpresa del torneo, anche se relativa, visto che Pospisil sul cemento è un buon giocatore e la superficie non è quelal preferita da Schwartzman. Ad ogni modo il canadese si è imposto abbastanza nettamente sulla testa di serie numero 14 e contro Sousa avrà le sue chanches di arrivare da Medvedev.

Primo turno

D. Shapovalov b. F. Tiafoe 6-4 6-2
[9] G. Monfils vs L. Sonego
[Q] C. Norrie vs G. Simon 7-5 6-2
[Q] V. Pospisil vs [14] D. Schwartzman 7-6(2) 6-2
[10] F. Fognini b. S. Querrey 6-4 6-2
[WC] A. Murray vs [Q] J.I. Londero
P. Cuevas vs Ch. Garin
B. Paire b. [Q] M. Cecchinato 6-2 7-5
[WC] Z. Zhang vs [Q] P. Carreno-Busta
[Q] J. Chardy vs K. Edmund
M. Kukushkin vs M. Kecmanovic
A. Ramos b. M. Cilic 6-4 6-4

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