Resterà per sempre il primo italiano ad aver vinto un titolo slam, a Parigi, nel 1959. Successo che doppiò l’anno dopo. Ed il capitano della squadra che nel 1976 tornò dal Cile con la Coppa Davis, anche quella una prima volta. Nicola Pietrangeli se n’é andato a 92 anni e con lui si chiude una […]
07 Set 2019 12:40 - Interviste
Ora Berrettini è pronto a volare: “Non mi pongo limiti”
Berrettini dopo la sconfitta contro Nadal nella semifinale degli Us Open: "Ho dimostrato di saper affrontare i migliori"
di Redazione
L’unico limite è che non devono esserci limiti. Mai. Forse è questa la vittoria più grande di Matteo Berrettini, agli Us Open. Aver capito che non si deve precludere nessun obiettivo, anche quelli più impossibili. “Non ho nulla da rimproverarmi, ora non mi pongo limiti”, ha l’azzurro alla fine del match perso in semifinale con Nadal.
“Ho dimostrato di essere pronto per questi palcoscenici – continua l’azzurro -. Sono entrato a testa alta anche se il braccio tremava. Ho sempre provato a farmi avanti e a dimostrare che in campo c’era un giocatore. Questa non era una cosa scontata alla vigilia perché poteva accadere quello che avevo vissuto a Wimbledon. Non è successo, vuol dire che ho imparato dalle esperienze passate. Mi fa piacere che Rafa, Federer e Djokovic parlino bene di me. Sto lavorando tanto, non dico per raggiungere i loro livelli perché forse sono inarrivabili, però mi fa piacere condividerci il campo. Il mio obiettivo era quello di aggredire subito Nadal anche perché nello scambio lui è forse il migliore al mondo. Ho cercato di usare le mie armi al meglio e ci sono riuscito per buona parte della partita. Poi ha preso il sopravvento, anche perché fisicamente tutti questi match giocati qui li ho accusati. Ha avuto tante palle break e le ho annullate con coraggio, sono andato 4-0 al tie-break giocando molto bene. Ma questo è il tennis, non ho nulla da rimproverarmi. Fino a poco tempo fa non pensavo di raggiungere una semifinale in uno Slam: lui era pronto per giocare 6 ore ad alti livelli, io magari 3 o 4. Questo è un aspetto che dovrò migliorare Però sono molto contento, ho avuto le mie chance perché me le sono meritate, ho giocato bene. Quindi ho tanta fiducia nonostante la sconfitta»”.
Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
Umberto Ferrara, preparatore atletico di Jannik Sinner, coinvolto insieme all’ex fisioterapista dell’azzurro Giacomo Naldi nel caso Clostebol, ha pubblicato un messaggio sui social in cui esprime tutta la gioia e l’emozione per la stagione appena terminata: “Sono molti anni che sono coinvolto nello sport, ma non smetterò mai di meravigliarmi della sua bellezza. Lo sport è […]
Roger Federer é stato ammesso nella Tennis Hall of Fame. La cerimonia di introduzione avrà luogo nell’agosto del 2026, a Newport. “Ho sempre avuto grande rispetto per la storia di questo sport e per quanto fatto da coloro che mi hanno preceduto – ha detto il campione svizzero – quindi sono profondamente onorato che i […]
Infinito Lleyton Hewitt: l’ex numero 1 del mondo è tornato in campo a 44 anni in un match ufficiale e ha mostrato di avere ancora una grande condizione fisica. L’australiano è in tabellone in doppio al New South Wales Open, Challenger in corso di svolgimento a Sydney e a fare coppia con lui c’è il […]
È appena terminata la stagione ATP e WTA ma manca soltanto un mese e mezzo all’inizio del 2026, che verrà inaugurato dalla United Cup a partite dal 2 di gennaio fino all’11 del mese. La competizione mista per squadre nazionali, in programma in Australia tra Perth e Sydney, ha sorteggiato stanotte il tabellone, definendo i […]
“È più forte di me. Sto tifando Sinner…”. Alla fine, anche Bruno Vespa diventa un ‘carota boy’ e tifa per Jannik Sinner. Il giornalista, conduttore di Porta a Porta e Cinque minuti, si esprime con un tweet durante la finale delle Atp Finals che l’azzurro gioca contro lo spagnolo Carlos Alcaraz. Il post rappresenta un”inversione […]