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19 Ago 2019 10:05 - ATP
ATP Cincinnati: Medvedev completa l’opera e bussa alla porta dei grandi
Dopo aver perso la finale di Montreal arriva il primo titolo 1000 per il russo
di Cristina Pozzoli
[9] D. Medvedev b. [16] D. Goffin 7-6(3) 6-4
Daniil Medvedev supera anche David Goffin e mette la firma sul trofeo più prestigioso della sua carriera compiendo un salto in classifica che vale il best ranking a numero cinque del mondo. Dopo le finali perse a Washington contro Kyrgios e a Montreal contro Nadal, a Cincinnati il russo coglie la vittoria che corona un mese giocato a livello altissimo e diventa il più giovane vincitore del Western & Southern Open dal 2008 quando a imporsi fu Andy Murray.
La partita si apre con Goffin al servizio che, vinto il sorteggio, sceglie di rispondere. Medvedev si fa trovare pronto e riparte come aveva finito il match contro Djokovic, cioè piazzando bombe di prima e di seconda e nei suoi due primi turni di battuta non concede neanche un punto. Goffin invece ha parecchi problemi. Appena va a servire subisce la pressione del russo e sul 30-30 esce da una situazione pericolosa vincendo uno scambio di 33 colpi. Non riesce a salvarsi però nel quarto game quando con un doppio fallo regala due palle break al russo che converte la prima con un lungo linea vincente di rovescio.
Con un altro solido turno di battuta Medvedev conferma il vantaggio salendo 4-1. Quando ormai l’esito del parziale sembra segnato, il belga entra in partita velocizzando il gioco con grande anticipo e Medvedev accusa il primo sbandamento nel settimo game commettendo qualche errore di troppo che gli costa il servizio. Si arriva al tie break e dopo uno scambio iniziale di servizi, il russo scappa e Goffin gli serve il set su un piatto d’argento con un doppio fallo.
Il contraccolpo è pesante e il belga cede il servizio in apertura del secondo parziale. Medvedev va avanti come un treno e per quattro turni di battuta consecutivi non concede neanche un punto. Al momento di chiudere però l’emozione e la stanchezza delle ultime tre settimane si fanno improvvisamente sentire. Dopo aver fallito due match point la paura di non riuscire a chiudere prende forma ma il russo la scaccia, riprende a tirare bombe, si procura un altro match point e sigla la vittoria con il decimo ace.