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Matteo Berrettini b. Lucas Pouille 6-2 6-4
Tutto facile per Matteo Berrettini, che sulla Grandstand Arena ha liquidato Lucas Pouille, approdando così al secondo turno degli Internazionali BNL d’Italia. L’azzurro, numero 31 del ranking ATP, ha tenuto saldamente in mano le redini dell’incontro, cominciato in ritardo a causa della pioggia, chiudendo con il punteggio di 6-2 6-4.
Un match incanalato nei giusti binari fin dal principio, con Matteo, solido e sul pezzo, che ha strappato la battuta al transalpino già in apertura. Pouille è apparso fin da subito impaziente e falloso: significativo il doppio errore commesso proprio sulla palla break. Il romano ha allungato inesorabilmente, ottenendo un nuovo break nel settimo game, e si è così aggiudicato senza troppe difficoltà la frazione d’apertura, con il 100 per cento di punti ottenuti quando ha messo la prima (13 su 13).
Nel secondo game del secondo set Pouille si è finalmente guadagnato una palla break, ma l’ha sciupata in malo modo, tirando nettamente lungo un rovescio. Come da legge non scritta, mancata l’opportunità, è stato lui a cedere la battuta nel game seguente, con un drop-shot suicida sul break point agevolmente neutralizzato da Matteo, che ha poi chiuso con autorità la successiva volée. Da lì in poi il 23enne capitolino si è limitato a gestire il vantaggio con sicurezza, mantenendo lo scarto acquisito sino alla fine, per la soddisfazione dei coach Vincenzo Santopadre e Umberto Rianna.
Berrettini troverà al prossimo round il numero 4 del seeding Alexander Zverev. Curiosamente si tratterò dello stesso avversario allo stesso turno di dodici mesi or sono, quando il tedesco prevalse con lo score di 7-5 6-2. Per Pouille l’ennesima delusione di un’annata cominciata con la semifinale agli Australian Open ma proseguita senza più riuscire a trovare la continuità (se si eccettua il titolo conquistato una settimana fa nel Challenger di Bordeaux). Amelie Mauresmo, presente sugli spalti, dovrà impegnarsi a fondo per far risalire la china al suo giocatore.
Roberto Bautista Agut b. Andreas Seppi 6-1 3-6 6-1
In serata, in un centrale ormai semivuoto dopo l’impresa di Jannik Sinner contro Steve Johnson, Andreas Seppi non è riuscito a completare il tris di successi italici, arrendendosi a Roberto Bautista Agut con il punteggio di 6-1 3-6 6-1.
Un po’ come il giovanissimo corregionale, Seppi ha avuto bisogno di una buona mezz’ora per entrare in partita. Ceduto il primo set per 6-1 (esattamente come il diciassettenne di San Candido nel proprio match), Andreas ha cambiato marcia, commettendo meno errori e riuscendo a pareggiare il conto in un secondo parziale ben giocato. Purtroppo, però, il trentacinquenne bolzanino, che non sta attraversando un periodo positivo sul circuito, ha subito un nuovo calo in avvio della frazione decisiva, il che ha consentito allo spagnolo di allungare in maniera inesorabile sul 5-0 e chiudere poco dopo.
Bautista Agut, sconfitto la settimana scorsa a Madrid dall’ormai pensionato David Ferrer, affronterà al secondo turno il vincente del confronto tra Lorenzo Sonego, in tabellone grazie a una wild card, e l’undicesima testa di serie Karen Khachanov.
Gli italiani nelle qualificazioni
Nulla da fare nel secondo e decisivo round delle qualificazioni per Filippo Baldi: il lombardo si è arreso con il punteggio di 6-4 6-3 allo statunitense Taylor Fritz. Fuori anche Cristiana Ferrando, superata per 6-3 6-4 dalla tedesca Mona Barthel.