di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
27 Mar 2019 08:11 - ATP
ATP Miami: il futuro è adesso, bella vittoria di Shapovalov su Tsitsipas
Splendido match tra Stefanos Tsitsipas e Denis Shapovalov al Masters 1000 di Miami. Vince il canadese ma è solo l'inizio.
di Roberto Salerno
[20] D. Shapovalov b. [8] S. Tsitsipas 4-6 6-3 7-6(3)
Se Tsitsipas e Shapovalov manterranno solo la metà di quello che promettono il futuro del tennis è in mani più che buone. Il confronto diretto tra i due è stato una specie di festival che ha fatto giustizia di tante prevenzioni sulla qualità della next-gen. La partita è stata ricca di variazioni, accelerazioni, ricerca di angoli, il tutto accompagnato da un ritmo elevatissimo ma soprattutto da tantissima grazia, perché i due ragazzi sono anche belli da vedere e non solo per il rovescio ad una mano, che certamente aiuta.
Ma a parte questo l’atteggiamento dei due è qualcosa in grado di riconciliare col tennis, perché entrambi sembrano non smarrire il senso delle proporzioni, provando a divertirsi in campo. Il match si è chiuso con la vittoria di Shapovalov al terzo set, e anche l’epilogo è stato degno di una partita davvero molto bella, col canadese che ha sostanzialmente vinto il match curiosamente grazie ad un dritto lungolinea quando il punteggio era 4-3 in suo favore nel tiebreak. Ma come detto Tsitsipas non ha certo demeritato, anche se ha giocato in modo forse un po’ meno incosciente del suo vulcanico avversario.
Il greco è uscito meglio dai blocchi, mettendo spesso in difficoltà il canadese, fino a farlo cedere nel settimo game, ma nel set successivo Tsitsipas è stato travolto da un sequenza impressionante di rovesci di Shapo. Qui si è visto però quanto il greco sia in grado di crescere ancora, perché Tsitsipas, capita l’antifona, si è maggiormente concentrato sul suo servizio, cercando il momento giusto, magari un calo dell’avversario, per piazzare l’allungo. Solo che il calo non c’è stato e la partita è stata decisa appunto al tiebreak. Ma questo, credeteci, è solo l’inizio di una lunga storia.
Ottavi di finale
[22] R. Bautista-Agut b. [1] N. Djokovic 1-6 7-5 6-3
[7] J. Isner b. [19] K. Edmund 7-6(5) 7-6(3)
[Q] F. Auger-Aliassime b. [17] N. Basilashvili 7-6(4) 6-4
[11]B. Coric b. [27] N. Kyrgios 4-6 6-3 6-2
[6] K. Anderson b. J. Thompson 7-5 7-5
[13] D. Medvedev vs [4] R. Federer
[20] D. Shapovalov b. [8] S. Tsitsipas 4-6 6-3 7-6(3)
[28] F. Tiafoe b. [14] D. Goffin 7-5 7-6(6)