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20 Feb 2019 00:59 - ATP
ATP Rio de Janeiro, Caporetto italiana ma Cecchinato sorride: è il nuovo numero 1 azzurro
In poche ore escono di scena tutti gli italiani in tabellone nel torneo 500 brasiliano. La sconfitta costa a Fognini lo status di numero 1 azzurro: sarà scavalcato da Cecchinato.
di Piero Vassallo
In un pessimo martedì sulla terra di Rio de Janeiro, con un ordine di gioco ricchissimo causa rinvii del giorno precedente, l’Italia del tennis riscrive un piccolo pezzo della sua storia.
Marco Cecchinato è il nuovo numero uno azzurro: la classifica ATP lo renderà ufficiale a partire da lunedì ma la sconfitta al primo turno di Fabio Fognini nel torneo brasiliano non lascia spazio ad ulteriori calcoli. Il ligure aveva in scadenza i 180 punti della semifinale 2018, non ne ha difeso nemmeno uno facendosi travolgere da Felix Auger-Aliassime all’esordio e così sarà scavalcato dal connazionale che invece era libero da “cambiali”.
Per “Ceck”, anche lui subito ko nel torneo ma con l’attenuante delle fatiche di Baires, un altro piccolo passo in avanti in classifica, un best ranking al numero 16 e la soddisfazione di essere il miglior tennista del Paese. E per la prima volta c’è un siciliano sul tetto d’Italia. Un risultato che rende molto meno amara la sconfitta contro Aljaz Bedene: quasi due ore di gioco e di lotta ma senza la brillantezza mostrata in Argentina.
Fuori dai giochi il palermitano e ancor prima Lorenzo Sonego (tre set point non sfruttati nel primo set contro lo spagnolo Ramos Vinolas), il martedì nero italiano sui campi del Jockey Club si è concluso con la sconfitta più netta, quella di Fabio Fognini contro un grande Auger-Aliassime. Il diciannovenne canadese, ormai in odor di top 100, ha dato sfoggio di tutto il suo potenziale travolgendo l’italiano con una prestazione super.
Fognini si è ritrovato impotente di fronte al ritmo forsennato del ragazzino di origini togolesi: 6-2 6-3 in un’ora e mezza e mai la sensazione di poter cambiare l’inerzia della partita. L’unico momento di tensione del canadese è arrivato al momento di chiudere il match: 5-3 40-15 e il rischio di rimettere tutto in discussione. È bastato ritrovare la prima di servizio per spazzare via le incertezze e prendersi la seconda vittoria in carriera contro un top 20, con sentiti ringraziamenti da parte di Marco Cecchinato.
Risultati:
L. Diede b. [1] D. Thiem 6-3 6-3
[Q] C. Ruud b. [LL] C. Berlocq 6-1 6-2
[5] J. Sousa b. G. Pella 6-4 3-6 6-4
A. Bedene b. [3] M. Cecchinato 7-5 7-6(1)
[WC] T. Monteiro b. P. Sousa 6-3 6-2
[Q] H. Dellien b. G. Andreozzi 6-4 6-4
R. Carballes Baena b. [8] N. Jarry 6-3 6-7(5) 7-6(6)
F. Delbonis b. [7] M. Jaziri 6-3 7-5
A. Ramos Vinolas b. L. Sonego 7-6(7) 6-3
[Q] J. Londero b. [Q] E. Ymer 2-6 7-5 6-2
C. Norrie b. [6] D. Lajovic 6-2 6-1
J. Munar b. L. Mayer 7-6(5) 6-4
C. Garin b. M. Marterer 7-5 6-3
[WC] F. Auger-Aliassime b. [2] F. Fognini 6-2 6-3