Una Simona Halep molto carica e sicura di sé ha rilasciato un’interessante intervista a WTA Insider, spiegando i suoi piani per il 2019 e non solo, confermando, in primo luogo, la sua volontà di non assumere un nuovo allenatore nei prossimi tre o quattro mesi.
“In questo momento non ci penso”- ha dichiarato la numero uno del mondo – “nei prossimi tre o quattro mesi vedrò come funziona il lavoro da sola”.
La Halep si è separata dal suo coach Darren Cahill subito dopo la sua miglior stagione in carriera nella quale, finalmente, è riuscita a vincere il suo primo Slam, a Parigi, e ha concluso l’anno in testa alla classifica per la seconda volta consecutiva. Nessuno screzio però tra le due parti, solo motivi famigliari, come la stessa giocatrice ha confermato: “Darren ha preso questa decisione per ragioni famigliari e la famiglia è al primo posto, sempre. Non sono delusa o triste, ho capito pienamente. Abbiamo un ottimo rapporto, lo sento quasi tutti i giorni, gli chiedo consigli e lui me li dà. Ci siamo sentiti anche durante la pausa. Certo, non è la stessa cosa, ora lui non è il mio allenatore, ma siamo grandi amici e questa è la cosa più importante.”
“Gli ultimi quattro anni li ho passati con Darren e sono stati i migliori, quindi posso dire che sarà dura senza di lui. Certo, avrò al mio fianco il capitano di Fed Cup, ma non è il mio allenatore, pur ruotando nel mio mondo. Sì, attualmente è un po’ dura, ma sono fiduciosa di poter fare il mio sul campo, ora sono più responsabile su ciò che devo fare, potrebbe essere una buona cosa, vedremo”.
Questa decisione della Halep si inserisce nella ricerca di ridurre la pressione dopo cinque anni di altissima intensità in cui la giocatrice è entrata nella Top Ten (nel 2014) fino a diventare la più forte negli ultimi due anni. Nessuna giocatrice ha la sua striscia positiva tra le prime dieci ed è diventata la prima, dopo Serena, a concludere due anni consecutivi in testa alla classifica. Lo scorso anno solo la Williams e lei hanno giocato due finali Slam. Un impegno che l’ha provata molto fisicamente e che l’ha resa esausta dal punto di vista emotivo.
“Desidero solo rallentare. Negli ultimi anni ho avuto abbastanza pressione e tensione. Ora non voglio impegnarmi con nessuno, perché quando prendi un allenatore ti impegni con lui, devi dare il massimo per lui e per la squadra. Ho bisogno di restare più leggera per qualche mese, l’ultimo anno è stato molto intenso emotivamente, per cui mi sento meglio a fare questa scelta. La decisione è solo mia, non so se sia la migliore, ma è un rischio che voglio prendere.”
“La mia vita non è più solo tennis. Provo a divertirmi di più, ad essere felice. Lo sono sempre stata, ma ora sono più rilassata e mi godo anche altre cose.”
La stagione della rumena inizia con l’incognita sulla sua schiena, su come reagirà dopo l’ernia che l’ha costretta a concludere anzitempo il suo 2018. La Halep ha scelto di ritardare l’inizio a Sidney anziché Shenzen. La buona notizia è che in allenamento è andato tutto bene.
“La schiena è andata molto bene durante tutta la preparazione, non ho avuto dolore e mi sono allenata al cento per cento, giocando alcuni set, alcune partite. Quindi nessun dolore o stress, ma non hai certezze finché non giochi le partite ufficiali, per cui vedremo questa settimana come mi sentirò.”
La schiena l’ha costretta a non fare nulla se non riabilitazione per molto tempo, per cui la off-season è arrivata a proposito. “Non ho fatto nulla se non palestra per sei settimane, un’ora al giorno di esercizi per la schiena. Niente tennis per sei settimane, è molto tempo. Ma è stato bello, mi sono divertita. Sono uscita, ho incontrato persone, sono stata con gli amici, a qualche festa. Un periodo ottimo e mi sento di aver vissuto al cento per cento. Prima no. Ora ho scoperto la vita vera.”
La Halep sarà testa di serie numero uno a Sidney, con un bye al primo turno, per poi incontrare Jelena Ostapenko, in un remake della finale di Parigi del 2017, o Ashley Barty, finalista lo scorso anno e idolo locale.
“Mi sento bene, riposata e in salute. Rilassata. Non ho pressione, ma sono motivata per capire quanto potrò essere forte quest’anno. Sarà un inizio duro perché sono tre mesi che non gioco una partita ufficiale e non ho un allenatore. Quindi vediamo questa settimana, la prossima, poi potrò dire di più. Comunque ora sono felice e tranquilla.”
Salute e serenità sembrano davvero essere le sue priorità per il 2019. “La cosa più importante sarà stare bene, che la mia schiena sia al cento per cento. Inoltre voglio migliorare il mio atteggiamento. So che ne ho parlato molto lo scorso anno, ma voglio ancora migliorare. Il tennis verrà da solo se riuscirò ad allenarmi bene e duramente. Ho giocato alcuni set e li ho vinti, ma le partite ufficiali sono diverse. Quindi non posso dire di stare al meglio prima di essere stata sul campo. La prossima settimana potrò dire qualcosa in più, perché ne saprò di più”.
C'è anche Flavio Cobolli al Fan Village delle Nitto ATP Finals di Torino. Ventiduenne romano…
Finisce malissimo l'avventura alle WTA Finals di doppio per sara Errani e Jasmine Paolini, che…
Finale rocambolesco per il girone verde, che aveva visto ieri pomeriggio il forfait di Jessica…
Jannik Sinner da una parte, Carlos Alcaraz dall’altra. Questo il verdetto del sorteggio dei gironi…
Elena Rybakina è riuscita nell'unico vero compito rimastole: lasciare Riyad con buone sensazioni in vista…
Non riesce Jasmine Paolini a superare il gruppo viola alle WTA Finals, travolta contro Zheng…