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16 Nov 2018 16:57 - ATP
ATP Finals: Zverev batte Isner, il tedesco è l’ultimo semifinalista
Sascha piazza la zampata decisiva e chiude il discorso qualificazione: domani sfiderà Federer. Djokovic-Anderson la seconda semifinale
di Cristina Pozzoli
[3] A. Zverev b. [8] J. Isner 7-6(5) 6-3
Alexander Zverev batte John Isner e chiude il discorso sui semifinalisti del Gruppo Kuerten qualificandosi come secondo. Sarà dunque lui a sfidare Roger Federer mentre Novak Djokovic avrà Kevin Anderson. John Isner lascia Londra chiudendo una grande stagione e confermandosi numero uno della sua nazione per il sesto anno consecutivo.
Sascha vince il sorteggio e sceglie di rispondere sperando forse di trovare Isner non proprio caldissimo con il suo colpo migliore. Non è così, lo statunitense è ben pronto ma lo è anche il tedesco e nei primi game si vedono pochissimi scambi, tante prime vincenti, qualche ace e anche punti facili con la seconda. Come prevedibile, le rare volte che giocano Zverev comanda sulla diagonale sinistra mentre Isner ottiene di più dalla parte del dritto. Il servizio è così determinante che anche le discese a rete sono ridotte al minimo. Il primo momento di difficoltà arriva per Isner nel settimo game che si fa passare (senza colpa) da un rovescio lungo linea perfetto del tedesco e poi commette un doppio fallo trovandosi 15-30 ma ne esce con due ace, una prima vincente e un’ottima discesa a rete chiusa con una gran volée bassa di rovescio ad uscire.
Sul cinque pari Zverev non riesce a sfruttare un game durante il quale Isner non mette neanche una prima di servizio che poi però è aggressivo in risposta, ne piazza una vincente e un’altra che gli permette di scendere bene a rete e si conquista una palla break (che è un set point) con un dritto inside out tirato a tutto braccio. Con il nono ace il tedesco annulla e poi riesce a portare il parziale al tie break. Isner non riesce ancora a mettere in campo la prima ed è costretto a tirare con coraggio seconde rischiosissime mentre Zverev mantiene altissima la media di prime (77% contro il 58% del suo avversario) ed è più tranquillo. Dopo uno scambio di mini break seguendo l’ordine dei servizi Zverev si procura il primo set point che trasforma grazie a un errore di dritto di Isner messo sotto pressione. Perso il primo parziale Isner che poteva contare solo su una vittoria in due set per avere qualche lontana speranza di qualificazione, è fuori dai giochi che Zverev potrebbe invece chiudere vincendo la partita.
Nel secondo parziale il clima è più rilassato, Isner scherza e Zverev gli sorride. L’unico rischio è che si rilassi ma non succede. Quando serve la prima Zverev non concede praticamente punti (alla fine farà segnare il 75% di prime in campo ottenendo l’85% dei punti) piazzando volentieri qualche ace qua e là (18 in totale) mentre Isner ha qualche difficoltà in più. Niente di preoccupante fino all’ottavo game durante il quale accusa la stanchezza e ci mette un paio di errori con il dritto, Zverev si prende il punto a rete e lo statunitense offre la prima palla break offrendosi anche a rete al tedesco