Nei primi game Zverev è propositivo, gioca profondo e varia le angolazioni senza prendere troppi rischi per spingere appena ne ha l’occasione. Nole gli risponde piazzando una palla da una parte e una dall’altra con attenzione e precisione. Il servizio è determinante per entrambi, specialmente per il tedesco che, in una partita con scambi così intensi dai quali ricaverà pochi regali, ha bisogno di ottenere punti facili e ci riesce. La prima entra con costanza e anche gli ace arrivano con frequenza cosa che invece non succede al serbo ma non sembra soffrirne più di tanto se nel terzo game riesce a tenere il servizio a quindici senza mettere in campo una prima e commettendo un doppio fallo.

Entrambi fanno bene quel che devono fare e si procede con grande equilibrio. Nole gioca con regolarità disarmante e fa suoi gli scambi più lunghi ed intensi mentre Zverev quando riesce a comandare da subito si aggiudica quelli più corti. Nel nono game arriva il primo momento di difficoltà al servizio per Nole che sbaglia un dritto e poi è sfortunato quando scende a rete e il nastro impenna il recupero del tedesco scavalcandolo. Nella battaglia di scambi da fondo che segue Zverev tiene bene e si procura una palla break che Nole annulla con una gran prima al centro ma poi commette doppio fallo e ne concede un’altra annullata al termine dell’ennesimo scambio estenuante che sfinisce Zverev.

Dopo tanta fatica spesa senza raccogliere niente lo sconforto si abbatte sul tedesco che perde la pazienza e regala i primi due punti trovandosi poi sempre ad inseguire. Il braccio si irrigidisce, la prima da destra non entra e arrivano i set point di Nole, il primo annullato con uno smash, il secondo con una prima a 230 km/h a uscire ma sul terzo arriva il doppio fallo del tedesco che consegna il parziale a Nole. Il secondo set dura un game, il secondo, durante il quale Zverev inizia a non ottenere più punti diretti dal servizio e lo tiene facendo una fatica tremenda graziato tra l’altro da Nole che in due occasioni, dopo aver risposto bene, sbaglia il colpo conclusivo. Persa la fiducia nel suo colpo migliore Zverev crolla psicologicamente e non riesce più a mettere in campo una palla. Nole ci mette giusto il tempo di chiudere i game e dei cambi campo che servono per chiudere il match.