di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
27 Ott 2018 12:42 - Interviste
WTA Finals, Svitolina: “Cosa ha fatto la differenza? Due punti, forse”
Elina Svitolina in conferenza stampa a Singapore: "C'erano alti e bassi, ma c'era da aspettarselo perché siamo a fine stagione e ci giochiamo un posto nella finale del Master".
di Diego Barbiani
È stato un match tremendo. Quanto è importante questa vittoria per te?
È una vittoria pesantissima, per tutto. Per la mia fiducia, per continuare a provare a me stessa che posso essere forte e giocare bene nei momenti importanti e nei tornei importanti. È qualcosa di speciale per me, davvero.
Che cosa ha fatto la differenza oggi?
Fisicamente ero forse un po’ più forte, mentalmente forse ho chiesto di più a me stessa. È difficile da dire, per me la differenza l’hanno fatta un paio di punti, forse. Entrambe stavamo dando tutto e c’era tanto equilibrio. C’erano alti e bassi, ma c’era da aspettarselo perché siamo a fine stagione e ci giochiamo un posto nella finale del Master. Bisogna accettarlo e andare avanti. Io sono stata molto contenta di essere riuscita a rientrare nel terzo dopo aver perso il secondo e quel game a inizio del terzo è stata molto dura. Sono però riuscita a rientrare subito e ho ripreso in mano la situazione.
Che cosa hai pensato dopo aver perso il secondo set?
Mi dicevo: “Vai, non avere paura, colpisci la palla”. Lo facevo per spronarmi a continuare così. Il mio coach mi diceva “sai cosa fare, vai così. Se perdi non hai rimpianti”. Questa rimonta e come abbia tenuto il campo mi fa pensare che riesca davvero a giocare un gran tennis nei momenti importanti. È un passo avanti che può essere importante per me anche in futuro, nei tornei Slam.
Hai la grande opportunità domani di mettere le mani sul primo titolo in carriera. Che cosa vuol dire investire così tanto, mentalmente, in un evento così a fine stagione? Fatica mentale?
Sì, ma tutto ciò in questo momento mi da anche tanta voglia di continuare. Domani andrò in campo dando tutto quello che ho cercando di fare il massimo. È l’ultimo match della stagione, lascerò tutto in campo e vediamo che cosa il futuro avrà in serbo.
Sloane Stephens ieri diceva di come le ultime 4 teste di serie fossero state in grado di togliere dalla circolazione le prime e di come le motivazioni fossero molto alte per come vi foste qualificate all’ultimo e volevate dimostrare di meritare di essere qui. Che ruolo ha avuto questa motivazione per te?
C’è stato un gran parlare della mia seconda parte di stagione, delle mie ultime performance. Questa è stata una grande motivazione per me. Quando mi sono qualificata per questo evento mi sono detta di dare tutto, credendo nel mio gioco e in me stessa e adesso sono in finale, qualcosa che per me ora vale tanto e mi rende molto fiera.