di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
27 Ott 2018 12:06 - Interviste
WTA Finals, Bertens: “Ho fatto tutto quello che potevo, ma non è bastato”
Kiki Bertens in conferenza stampa a Singapore: "Sapevo che dovevo continuare a spingere, ma in questo modo sono arrivati tanti errori. È qualcosa che devo imparare ad accettare, è forse la parte più difficile di me".
di Diego Barbiani
La partita è stata equilibratissima e siete rimaste attaccate per tre set. Che cosa ha fatto la differenza?
È difficile da dire. Penso che nel primo e nel secondo set ci fosse un ottimo livello ed entrambe stavamo giocando bene. Io pensavo soprattutto a non mollare alcun punto ed è stato bello da parte mia vincere il secondo set malgrado tutte le occasioni mancate sul 5-4. Poi penso che nel terzo il livello sia calato, da parte di entrambe, e io quello che cercavo era di trovare le energie per continuare ad attaccare. Alla fine però lei è stata quella che ha sbagliato meno.
Hai provato fino alla fine a pressare e a essere aggressiva. Quanto è stato difficile contenere tutto lo stress quando c’erano errori e quando vedevi che le sue abilità difensive continuavano a tenerla su?
È inutile, diciamo, perché devi continuare a mettere pressione e lei è una che si muove molto bene. Sapevo che dovevo continuare così, ma in questo modo sono arrivati tanti errori. È qualcosa che devo imparare ad accettare, è forse la parte più difficile di me. Eppure mi sento di aver fatto di tutto, solo non è stato abbastanza.
Ora che la stagione è finita, che cosa ne pensi del tuo 2018?
Una stagione incredibile, di cui sono molto fiera. L’unico obiettivo per me era divertirmi, e per me già i primi mesi della stagione per me erano stati ottimi. Ora però, dopo aver fatto così bene, 3 titoli, essere qui a Singapore da top-10, è diventata fantastica.
Il prossimo anno probabilmente la pressione si manifesterà nel momento in cui avrai da difendere tutti i punti. Più persone presteranno attenzione a te. Era una sensazione che hai già avuto nella seconda parte di questa stagione?
Penso tutto sommato che sia divertente se più persone inizino a seguirti, soprattutto in Olanda. Alle volte è bello vedere persone che ti parlano facendoti capire che sono fiere di te e di quello che stai facendo. Cercherò di essere me stessa, cosa che mi è andata piuttosto bene questo anno.