Forse il principale motivo di interesse del torneo di Vienna è nel testa a testa per raggiungere l’ultimo posto disponibile per le ATP Finals che vede protagonisti Kei Nishikori e John Isner, separati da 20 punti prima dell’inizio del torneo. Oggi il giapponese ha segnato un buon punto a suo favore, perché mentre lui ha battuto nettamente Khachanov, che dopo aver vinto Mosca forse non ne aveva più, Isner è incappato in una dolorosa sconfitta contro Gael Monfils, che ha giocato un match curiosamente regolare, brekkando lo statunitense una volta a set e tenendo con diligenza il servizio nei suoi turni di battuta, durante i quali ha rischiato niente nel primo set e pochissimo nella fase finale del secondo. Ha tremato un po’ il francese nell’ultimo game, quando ha avuto bisogno di cinque match point per chiudere il match, tre addirittura consecutivi. Isner continua ad avere un vantaggio di 65 punti su Nishikori che per superarlo dovrebbe battere nei quarit di finale Dominic Thiem, che dopo i tremori del primo turno ha vinto e convinto contro Sam Querrey. A Vienna spera qualcosa anche Borna Coric, che se dovesse vincere il torneo potrebbe portarsi a circa 200 punti di distacco da Isner.

Giornata che ha visto l’eliminazione di due dei tre vincitori dei tornei ATP della settimana scorsa, perché oltre a Khachanov ha perso anche Edmund, che aveva vinto ad Anversa. Ma è abbastanza noto, anche dalle parti di Roma, che i “250” sono un po’ diversi dai “500” (e figurarsi dai “1000” o dagli slam). Il britannico ha ceduto il passo a Verdasco, che quando è in giornata non è facile da gestire.

Vittoria anche per Kukushkin, che dopo aver eliminato DImitrov ha superato anche Rublev. Due che sperano che quest’anno finisca presto.

Secondo turno

[1] D. Thiem b. S. Querrey 6-4 6-4
[5] K. Nishikori b. K. Khachanov 6-2 6-2
[Q] M. Kukushkin b. [LL] A. Rublev 7-6(4) 6-4
F. Verdasco b. [8] K. Edmund 6-4 3-6 6-3
G. Monfils b. [4] J. Isner 6-4 6-4