Giornata che potrebbe essere decisiva in vista delle Finals londinese, perché Kei Nishikori ha messo una seria ipoteca sull’ottavo posto superando nettamente l’idolo di casa Dominic Thiem, travolto da un gioco finalmente senza sbavature del giapponese. Kei ha dominato il match dall’inizio alla fine, anche se ha avuto un curioso passaggio a vuoto quando è andato a servire sul 5-1 del primo set. Sul 30 pari Nishikori ha perso improvvisamente otto punti di fila che lo hanno portato a dover salvare addirittura tre palle break di fila per evitare di far rientrare nel set Thiem. Sembrava il preludio di un secondo set maggiormente equilibrato e invece Nishikori è ripartito stavolta senza nessuna sbavatura, e in un’ora e dieci minuti ha chiuso la pratica. Il giapponese domani avrà di fronte Kukushkin, che ha vinto una battaglia durissima contro Fucsovics, finita dopo quasi tre ore e mezza al tiebreak del terzo set, e non si vede come possa farsi sfuggire almeno la finale viennese. Questo significa arrivare a Bercy con almeno 145 punti di vantaggio su Isner, che potrebbero diventare anche 345 in caso di vittoria del torneo. In quel caso, Nishikori potrebbe anche permettersi di vincere una partita in meno di Isner a Bercy, per qualificarsi.

L’altra semifinale la giocheranno Anderson e Verdasco, con entrambi che hanno usufruito del ritiro dell’avversario, Coric per il sudafricano, Monfils per lo spagnolo. Anche Anderson “vede” le finals, visto che Isner potrebbe raggiungerlo solo vincendo a Bercy. Inoltre se dovesse arrivare in finale, sarebbe qualificato matematicamente, perché scavalcherebbe Cilic.

Quarti di finale

[5] K. Nishikori b. [1] D. Thiem 6-3 6-1
[Q] M. Kukushkin b. M. Fucsovics 4-6 7-6(2) 7-6(4)
F. Verdasco b. G: Monfils 6-4 2-1 rit.
[2] K. Anderson b. [6] B. Coric 7-6(2) 1-2 rit.