ATP Pechino: tris italiano in Cina, vittorie di Cecchinato, Fognini e Berrettini

Il romano un'ora e quindici minuti infligge un pesante 6-3 6-2 all'argentino Leonardo Mayer, dimostrando tutto il suo talento

La seconda giornata dell’ATP 500 di Pechino si apre con la brillante prestazione di Matteo Berrettini che in un’ora e quindici minuti infligge un pesante 6-3 6-2 all’argentino Leonardo Mayer. Nei primi game il match non sembra facile per l’azzurro. Mayer apre al servizio ed è subito ingiocabile mentre Matteo soffre tantissimo nel suo primo turno di battuta: la prima non entra e con un doppio fallo si trova 0-40. Senza paura rimonta lo svantaggio e poi si salva con gran coraggio ai vantaggi annullando un’altra palla break.

Matteo acquista fiducia, scioglie il braccio e da questo momento non concede praticamente più nulla. L’equilibrio al servizio infatti si mantiene fino al tre pari poi inizia lo show di Berrettini in risposta che aggredisce tutte le seconde di servizio dell’argentino e chiude il primo set 6-3 con doppio break nel settimo e nel nono game. Nel secondo parziale Matteo accusa un piccolo passaggio a vuoto e comincia con due doppi falli consecutivi ma si riprende subito, recupera e poi salva una palla break e servizio. Mayer invece lo cede per la terza volta consecutiva penalizzato da una seconda palla inconsistente. Con il break di vantaggio, Matteo gioca sempre più tranquillo, concede appena due punti sui suoi tre successivi turni di battuta e chiude 6-2 con il quarto break dell’incontro siglando la ventunesima vittoria stagionale che vale il secondo turno contro Kyle Edmund, testa di serie numero cinque del seeding.

Nell’altro match d’apertura Fernando Verdasco supera in rimonta Gael Monfils aggiudicandosi i due tie-break decisivi. Il primo set è senza storia, Monfils concede solo quattro punti in altrettanti turni di battuta e in risposta è reattivo come un gatto. Il turno si traduce in un rapido 6-2 per il francese con doppio break nel quarto e nell’ottavo game. Tutto troppo facile e nel secondo parziale arriva l’immancabile calo. Monfils è distratto, mette in campo poche prime e con un doppio fallo si trova ai vantaggi cedendo il servizio alla terza palla break. Verdasco mantiene il vantaggio fino al decimo game quando manca clamorosamente l’occasione di servire per il set subendo il contro break. Si arriva al tie break e lo spagnolo ottimizza il mini break di vantaggio concesso da Monfils con un doppio fallo e chiude 7-3. Anche il terzo parziale è molto lottato e a parte tre palle break concesse e annullate da entrambi nei primi game, il servizio ne determina l’andamento. Man mano che il tempo passa però gli scambi iniziano ad allungarsi e Monfils perde sempre più campo trovandosi ad affrontare una palla break che è anche un match point nell’undicesimo game. Verdasco spreca l’occasione caricando troppo il dritto in risposta che va lungo e Monfils riesce a salvarsi portando il parziale al tie-break. Lo spagnolo parte sotto di due mini break concessi con due errori di dritto ma poi ricomincia a macinare gioco da fondo e infila un parziale di sette punti a uno chiudendo 7-5.
Esordio positivo per Grigor Dimitrov che supera senza grossi problemi il lucky loser Tennys Sandgren entrato in tabellone grazie al forfait di Ryan Harrison. Nel primo parziale inizialmente dominato di servizi il bulgaro spreca il break di vantaggio messo a segno nel sesto game e al momento di chiudere sul 5-3 si distrae cedendo a zero il suo. Sandgren vende cara la pelle giocando molto aggressivo e facendo vedere più di una spettacolare volée grazie alle quali annulla tre set point nel dodicesimo game ma i miracoli prima o poi finiscono e al quarto cede servizio e set. Il secondo parziale è subito in discesa per il bulgaro che sale rapidamente 3-0 con un break e amministra comodamente il vantaggio fino alla fine. Al secondo turno Dimitrov affronterà il qualificato serbo Dusan Lajovic.

 

Marco Cecchinato e Fabio Fognini si uniscono a Matteo Berrettini, vittorioso su Mayer in mattinata, ed approdano agli ottavi di finale dell’ATP di Pechino.

Il tennista siculo ha trionfato a sorpresa su Marcos Baghdatis col punteggio di 1-6 6-4 7-5. Il match, come testimonia il punteggio, ha visto il cipriota dominare nella prima frazione, bravo a disinnescare il diritto del nostro portacolori con un tennis d’anticipo; tuttavia, Cecchinato si è dimostrato ancora una volta un ottimo lottatore, rimanendo – a partire dal secondo parziale – attaccato all’avversario con il servizio e sperando di poter approfittare della minima disattenzione. Aiutato poi da un Baghdatis distratto, Ceck ha conquistato il break nel finale di secondo e terzo set, archiviando la sua seconda vittoria ATP sul duro (dopo quella ottenuta su Lacko a San Pietroburgo). Incontrerà Marton Fucsovics, giustiziere di Andreas Seppi all’esordio.

Buone risposte arrivano anche da Fabio Fognini, reduce dalla brutta finale persa a Chengdu per mano di Bernard Tomic ed impegnato in chiusura di giornata contro il moldavo Radu Albot. Il taggiasco ha ribaltato uno score che lo vedeva sotto 6-1 2-0 per poi chiudere 1-6 6-3 6-3, facendo valere solo alla distanza la netta superiorità tecnica. Fa ben sperare la reazione mentale avuta dall’azzurro, questa settimana accompagnato da capitan Barazzutti, dopo un inizio shock. Al prossimo turno affronterà Andrey Rublev.

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