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04 Set 2018 08:01 - Interviste
Millman: “Mi sento un po’ colpevole, quarti in uno Slam è tutto nuovo per me”
L'australiano John Millman batte Roger Federer ma è consapevole che lo svizzero non fosse in forma: "Roger non ha avuto una delle sue giornate migliori, questa è la grande cosa del tennis: qualcosa di sconvolgente può sempre accadere"
di Simone Milioti
Come vieni fuori da ciò, cercherai di dormire, ovviamente preparandoti per un altro tra i più forti di sempre (Djokovic, ndr)?
Non sono sicuro, andrà dal fisio, poi farò un massaggio, cercherà di far riposare il mio corpo. Ovviamente il sonno è una gran cosa adesso, ho già un programma per domani. Onestamente è tutto nuovo per me, essere in quarti di finale in uno Slam, veramente nuovo. Cercherò di mantenere la solita routine, è finita tardi, ma proverò a fare il pieno di sonno, magari palleggerò domani pomeriggio un po’, giusto per mettere in ordine il mio corpo.
Senti di poter battere anche Novak e fare quindi una semifinale Slam?
Si perché no? Di nuovo, sono molto migliorato dall’ultima volta che ci ho giocato contro. Lui è incredibile, siamo entrambi in una buona forma.
Com’è l’esperienza con Roger? Senti che ti ha aiutato allenarti con lui?
In tutta onestà Roger è il mio eroe. Guardo a lui, mi piace il suo team, lui è sempre stato uno di quei ragazzi con cui puoi parlare nello spogliatoio. Non so, mi sento un po’ colpevole perché lui non ha avuto una delle sue giornate migliori. Probabilmente per batterlo ho avuto bisogno di una sua giornata cattiva e io una buona.
Confrontando le vostre due carriera, come descriveresti il risultato di stasera?
Ovviamente è probabilmente un piccolo shock per molte persone. Ma questa la grande cosa del tennis, dello sport in generale: qualcosa di sconvolgente può sempre accadere. Però come detto sono davvero consapevole che Roger non ha avuto una delle sue giornate migliori. Chiaramente comparando le nostre carriere sono completamente differenti, ma mi godrò questo momento.
La prima domanda a Roger è stata, cosa è andato male? La sua risposta è stata il caldo. Cosa ci dici tu?
Si era estremamente umido fuori stasera. Io stesso grondavo di sudore. Il clima è stato brutale con noi in questo torneo, certi momenti senti la racchetta che ti scivola dalle mani. La respirazione tutto bene, solo sudore, però tanto sudore non è facile.