SAN PIETROBURGO

[1] D. Thiem b. M. Klizan 6-3 6-1

Dopo tre sconfitte di fila contro Martin Klizan, Dominic Thiem si prende la rivincita e lo batte nella finale del torneo di San Pietroburgo. Un match a senso unico che vale il terzo titolo stagionale per l’austriaco dopo Buenos Aires e Lione, l’undicesimo complessivo e il secondo sul veloce dopo quello di Acapulco nel 2016.

Klizan, che questo torneo lo aveva vinto nel 2012, per la prima volta esce sconfitto in una finale ATP: fino ad ora aveva conquistato sei titoli su altrettanti tentativi. Per lui c’è la magra consolazione del ritorno nella top 50, mentre Thiem scavalca Dimitrov e si piazza in settima posizione. Sono punti importanti soprattutto in chiave Finals: adesso il vantaggio su Isner, attualmente nono, è di quasi 600 lunghezze.

METZ

G. Simon b. [Q] M. Bachinger 7-6(2) 6-1

Gillou fa tris: dopo i trionfi del 2010 e del 2013, il francese vince ancora a Metz e conquista il titolo numero 14 della carriera, il secondo dell’anno dopo il successo a Pune di inizio stagione. Sfuma il sogno di Matthias Bachinger, che a 31 anni e da numero 166 del mondo (era partito dalle qualificazioni) ha disputato la prima finale nel circuito maggiore della sua carriera.

Ha lottato alla pari per un set, poi al tie break Simon è stato superiore è una volta perso il primo parziale il tedesco è uscito dal match. Difficilmente avrà un’altra occasione ma il francese, a quasi 34 anni, ha dimostrato di poter essere ancora competitivo. Da domani rientrerà nei primi 30 del ranking.