Federer e la “maledizione Us Open”: “Ma se gioco al 100% posso ancora vincerlo”

Sono ben dieci anni che lo svizzero non vince il torneo di New York. In un'intervista Federer ha parlato di questa sorta di maledizione che sembra averlo colpito...

Sono dieci anni che Federer non riesce a vincere gli Us Open, dopo averne conquistati ben 5 di fila. Quella contro Murray fu l’ultima vittoria a New York per il fuoriclasse elvetico, che poi perse due finali nel 2009 e nel 2015. In un’intervista Federer ha parlato di questa sorta di maledizione che sembra averlo colpito. “Per rispondere correttamente alla domanda bisogna analizzare ogni singolo anno. Nel 2009 avrei dovuto vincere la finale contro Juan Martin Del Potro”, racconta il campione svizzero. Che, per la cronaca, era stato avanti 6-3 5-4 30-0 e sembrava avere il match in pugno per un facile successo per tre set a zero ma s’era innervosito per “Hawk Eye” che faceva capolino nel tennis, aveva perso il set al tie-break e aveva ceduto allo scatenato argentino un tie-break. Subendo una sconfitta fra le più dolorose, come avrebbe confessato più tardi: “Non ho dormito per un bel pò, ripensando a come avevo perso”.

Nei due anni successivi, Federer ha poi perso due semifinali praticamente in fotocopia, sempre da favorito, contro lo stesso avversario, Novak Djokovic, e sempre mancando due match point, sorprendendosi per la feroce resistenza del serbo. “Sono state due semifinali brutali, che ho perso buttando via match point, se ne avessi vinta una, avrei avuto buone chance poi in finale”, ha detto lo svizzero. E nel 2015? “Ho giocato in finale contro Djokovic, che giocò un pò meglio di me. Nel 2016 non ho giocato proprio e l’anno scorso ero infortunato e sono arrivato ai quarti, cedendo contro un avversario che ha giocato meglio di me. A Flushing Meadows ho sempre avuto le mie chance: se sono in forma al 100% tutto è possible”, ha concluso Federer.

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