ATP Washington: bentornato Murray! Battuto Edmund, avanti Zverev
L'ex numero uno del mondo ha la meglio in tre set in una partita che potrebbe rappresentare il primo, piccolo passo verso il ritorno dopo l'inferno patito a causa dell'infortunio all'anca
di Cristina Pozzoli
A distanza di poco più di un mese Kyle Edmund, testa di serie numero quattro e Andy Murray precipitato a numero 832 della classifica ATP, si ritrovano di fronte ma questa volta è l’ex numero uno del mondo ad imporsi alla distanza dando segnali importanti sul piano del gioco e della condizione atletica. Il desiderio di ritornare ad essere competitivo è forte e ora non sembra così impossibile che possa riuscirci.
La partita si apre in sordina, nessuno rischia più di tanto e il servizio permette ad entrambi di non soffrire mantenendo l’equilibrio senza l’ombra di una palla break. Edmund è più aggressivo, spinge e prova a fare gioco ma Murray si difende bene e si esalta quando viene attaccato e può passare con il rovescio. Il problema dello scozzese è che nello scambio non riesce mai ad essere propositivo ma quando si trova a giocare punti che scottano rasenta la perfezione piazzando ace e risposte vincenti. Nel terzo game commette due doppi falli consecutivi e si trova 0-30, poi diventa ingiocabile, pareggia i conti e tiene il servizio. La stessa situazione si ripete nel nono game e si salva ancora aggrappandosi al servizio.
Gli scambi si fanno più lunghi e più intensi, Edmund cerca di accorciarli attaccando ma non ha proprio una mano fatata sotto rete e nel decimo game si trova ad affrontare la prima palla break del set (che è anche un set point per Murray) concessa con una volèe di rovescio comodamente gestibile ma colpita male e finita lunga. Anche lui si affida al servizio e con un ace e due prime vincenti si salva. Subito dopo è Edmund ad approfittare di qualche seconda troppo morbida di Murray per strappargli il servizio e andare a servire per il set. Murray però non ci sta, risponde un metro dentro al campo e trova gran profondità con il rovescio mettendo segno il contro break. Al tie break l’ex numero uno del mondo si risveglia e dal 3-4 gioca quattro punti uno più bello dell’altro chiudendo 7-4 con una risposta vincente di dritto lungo linea sulla riga.
All’inizio del secondo set Murray cala vistosamente specialmente al servizio, la prima non entra quasi più e quando entra non fa male e la seconda è troppo leggera. Edmund se ne accorge subito e risponde sassate con il dritto dominando tutti gli scambi, strappa il servizio a Murray nel quarto e nel sesto game e chiude 6-1.
Nel terzo parziale si ritorna al principio. Il servizio è di nuovo dominante e garantisce l’equilibrio. Edmund spinge sempre ed esaurisce le forze mentre Murray via via che la partita si allunga sembra ritrovare nuova freschezza e copre ogni angolo del campo. Gli affondi di Edmund tornano sempre indietro e lui si fa prendere dalla fretta dando segnali di insofferenza. Murray capisce la situazione e gli mette pressione in risposta costringendolo ad annullare coi denti due palle break nell’ottavo game prima di strappargli il servizio nel decimo e chiudere il match.
Con un rapido 6-1 tirando sassate sulle righe Alexander Zverev chiude il match contro Malek Jaziri, iniziato ieri e sospeso per pioggia sul 6-2 per il tedesco, e raggiunge un terzo turno molto speciale. Di fronte a lui, per la prima volta a livello ATP, ci sarà infatti il fratello maggiore Mischa, vincitore in due set contro Tim Smyczek.
Le sfide incrociate tra NextGen e ex NextGen sono state molto lottate e hanno visto i più giovani prevalere. Denis Shapovalov, testa di serie numero nove, ha superato in rimonta Daniil Medvedev recuperando da 1-4 nel set decisivo mentre Stefanos Tsitsipas, numero dieci, ha eliminato Jared Donaldson che nel terzo set ha fallito l’occasione di servire per il match sul 5-4.
Risultati primo turno:
[WC] T. Paul b. [Q] A. Bolt 3-6 7-6(0) 6-2
Risultati secondo turno:
[1] A. Zverev b. M. Jaziri 6-2 6-1
[15] M. Zverev b. [WC] T. Smyczek 6-2 7-6(7)
[13] F. Tiafoe b. H. Hurkacz 6-2 6-4
J. Duckworth b. [LL] J. Kubler 1-6 6-2 7-6(5)
M. Copil b. [14] J. Chardy 6-4 6-4
D. Kudla b. [12] K. Khachanov 6-2 6-3
[9] D. Shapovalov b. [WC] D. Medvedev 3-6 6-1 6-4
[10] S. Tsitsipas b. J. Donaldson 3-6 6-3 7-5
[6] L. Pouille b. [Q] V. Millot 6-7(2) 6-4 3-0 rit.
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