Si ferma in quarti la rincorsa di Matteo Berrettini al secondo titolo in carriera in due settimane. Nessuna esagerazione, vista anche la prestazione mostrata in quarti di finale, ma l’azzurro non aveva nulla da invidiare ai tennisti rimasti in tabellone e sulla terra di Kitzbühel poteva tentare l’impresa che sarebbe rimasta scolpita, magari non a livello internazionale, ma sicuramente una grande scossa per il nostro movimento.

Invece Matteo dopo la splendida settimana a Gstaad è costretto ad arrendersi a metà torneo a Nicolas Jarry. Il cilena alla fine ha prevalso in un match equilibrato deciso da pochi punti. Già nel primo set l’equilibrio regna sovrano, nessuna opportunità al servizio tranne una palla break per Berrettini non sfruttata al sesto gioco. Nell’undicesimo poi, ad un passo dal tie-break, è il tennista azzurro a concedere il servizio perdendo quattro punti consecutivi dal 40-15. Il miracolo, quando Jarry serve per il set, non arriva nonostante il cileno annulla un’altra palla break e passa a condurre.

Nel secondo situazione ancor più lineare, equilibrio nei primi game poi Berrettini accusa tutta la stanchezza di fronte anche ad un avversario che non mostra mai un segno di tentennamento, anzi nel quarto gioco Jarry cancella a Berrettini altre due palle break che potevano riaprire il match. Matteo tiene issandosi fino al 3-2 del secondo poi crolla definitivamente concedendo quattro giochi di fila all’avversario che ringrazia e vola in semifinale.

Nel primo quarto di finale invece tutto fin troppo facile per Denis Istomin che in appena un’ora e cinque minuti ha archiviato la pratica Marterer con un doppio 6-3 senza possibili repliche. Negli altri due quarti Munar sfida Daniel, mentre Klizan che ha eliminato il numero uno del seed se la vedrà con l’ultima testa di serie rimasta in tabellone, Lajovic.

Risultati quarti di finale:

[Q] D. Istomin b. [6] M. Marterer 6-3 6-3
N. Jarry b. M. Berrettini 7-5 6-3
J. Munar vs T. Daniel
[Q] M. Klizan vs [8] D. Lajovic