di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
15 Ago 2018 22:17 - ATP
ATP Cincinnati: Zverev inciampa su Haase, Cilic si salva
Grossa sorpresa al Western & Southern di Cincinnati: Alexander Zverev perde in tre set. Cilic e Djokovic vincono in rimonta.
di Evaristo Desio
Se non è crisi siamo da quelle parti. Dopo la vittoria al torneo di Washington, Zverev il piccolo sembrava pronto a difendere il titolo alla Rogers Cup e avviato ad uno US Open da protagonista, invece sembra che il tedesco, dopo quel turno di servizio smarrito contro Tsitsipas a Toronto sul 6-3 5-3, si sia messo di nuovo a litigare con i suoi fantasmi. Certo Robin Haase in questo periodo della stagione, e in generale, non è facile da affrontare, ma insomma Zverev non può certo temere l’olandese. Zverev era riuscito a vincere un primo set molto duro, in cui si era trovato subito sotto di un break, aveva infilato 4 game di fila e poi restituito il vantaggio nel settimo game. Complice un Haase distratto, i due evitavano il tiebreak, ma nulla faceva presagire l’incredibile accelerazione dell’olandese. Haase nel secondo usciva dai blocchi volando sul 4-0 e a Zverev la rimonta riusciva a metà, visto che recuperava il primo break ma non il secondo, permettendo all’olandese di portarsi sul set pari. Sullo slancio Haase andava subito avanti anche nel terzo set, salvando il servizio da 0-40, e conducendo fino al 4-2. Nell’ottavo game però lo 0-40 gli era fatale, perché Robin annullava le prime due palle break, ma alla terza era costretto a capitolare. 4 pari e tutto da rifare. Di nuovo la partita pareva avviata verso il tiebreak e di nuovo le previsioni venivano smentite. Stavolta però non era Zverev ad allungare ma Haase che andava a servire sul 6-5. Il tedesco aveva ancora una volta la possibilità di rientrare nel match, ma fallite quelle aveva solo la forza di annullare il primo match point. Il secondo era quello giusto.
Ce l’hanno fatta invece Cilic e Djokovic, ma in modo decisamente diverso. Entrambi hanno vinto in rimonta, ma mentre Copil ha opposto una strenua resistenza, Mannarino – dopo aver approfittato di un disastroso Djokovic – crollava non appena il campione di Wimbledon metteva un po’ a posto i suoi colpi. Un Masters 1000 quindi abbastanza strano, ma lo Slam di New York è alle porte, forse molti sono con la testa già a Flushing Meadows.
Secondo turno
M. Raonic b. [LL] M. Jaziri 6-3 7-5
[10] N. Djokovic b. A. Mannarino 4-6 6-1 6-2
M. Zverev vs [5] G. Dimitrov
R. Haase b. [3] A. Zverev 5-7 6-4 7-5
P. Carreno Busta b. B. Klahn 6-4 6-4
S. Querrey vs K. Khachanov
[7] M. Cilic b. M. Copil 6-7(4) 6-4 6-4
[6] K. Anderson b. J. Chardy 7-6(6) 6-2
[11] D. Goffin b. B. Paire 5-7 6-4 6-2
[15] N. Kyrgios vs B. Coric
H. Chung vs [4] J.M. del Potro
[LL] G. Garcia Lopez vs M. Fucsovics
K. Nishikori vs [WC] S. Wawrinka