[10] N. Djokovic b. [5] G. Dimitrov 2-6 6-3 6-4

Si conclude la sfida sospesa ieri per pioggia. La spunta Novak Djokovic in rimonta, il serbo in realtà il grosso del lavoro lo aveva fatto ieri nel secondo set e andando alla sospensione con il break ottenuto sul 2-1 e servizio del terzo.

Grigor Dimitrov continua la sua annata terribile, lo scorso anno proprio qui a Cincinnati aveva preso lo slancio battendo Kyrgios in finale, la prima finale dei nati negli anni ’90, e poi di slancio aveva fatto suo il Master di fine anno. In questa stagione nessuna finale e adesso scadono i primi punti pesanti che ovviamente non saranno riconfermati qui a Cincinnati.

Djokovic dal canto suo, dopo la splendida semifinale di Wimbledon contro Nadal, continua a non dare l’impressione di essere brillantissimo, ma è molto solido e vince anche senza brillare. Non era facile questo ottavo di finale contro il numero 5 del seed, più tardi troverà di fronte un altro che sta cercando di tornare ad alti livelli, Milos Raonic. Il canadese a differenza del serbo ha avuto il giorno di riposo.

[4] J. del Potro b. [15] N. Kyrgios 7-6(4) 6-7(6) 6-2

Giornata difficile a Cincinnati, del Potro e Kyrgios, al loro primo match uno contro l’altro, si sono sfidati per tre set e Juan Martin affronterà tra quattro ore circa, nella nottata italiana, David Goffin anche lui impegnato nel doppio turno in questo venerdì 17.

La partita tra l’argentino e l’australiano è stata molto chiusa, entrambi hanno giocato bene al servizio, nessuno break fino al terzo set e nei due tie-break a fare la differenza pochi punti. In quello del primo set una stecca di Kyrgios, in uscita dal servizio sul 4-4, consente a Delpo di chiudere con i due servizi. Nel secondo il mini-break per Kyrgios arriva sul 2-2, l’australiano allunga sul 5-2 e poi sul 5-4 si porta a due set point. Salvo commettere doppio fallo sul primo sul suo servizio e perdere lo scambio su quello giocato in risposta. Del Potro, raggiunto la parità sei punti a sei, sembra poter stare tranquillo ma Kyrgios si inventa un punto in risposta eccezionale: prende subito campo e poi spiazza l’avversario con un chop di dritto. Nick torna a servire per il set e piazza l’ace esterno.

Il terzo non comincia subito, l’argentino si prende qualche minuto per andare negli spogliatoi, al rientro Kyrgios, che serviva per primo, forse va un attimo fuori ritmo e cede il servizio, è il primo break dell’incontro. La torre di Tandil tiene agevolmente i propri turni di battuta e approfitta di un secondo break, al quinto gioco, completamente regalato dall’australiano ormai fuori dal match che viene anche sanzionato di un warning dopo aver rotto la racchetta. Del Potro non ha problemi a tenere gli ultimi due servizi e chiudere l’incontro. La differenza nella loro prima sfida non la fa tanto il servizio, la risposta o il colpo vincente, bensì la testa: del Potro ha avuto più voglia di giocare e molta più pazienza.

[11] D. Goffin b. [6] K. Anderson 6-2 6-4

Tutto più semplice per David Goffin, il belga non ha voluto perdere tempo e nella prima sfida a livello di circuito maggiore contro Anderson non ha lasciato scampo al sudafricano. Il numero sei del seeding non è comunque apparso in ottima forma, il servizio non andava, solo 49% di prime in campo e rendimento pessimo sulle tante seconde che ha dovuto giocare.

Goffin dal canto suo ha offerto una prestazione solida e brillante, approfittando certamente della giornata no dell’avversario ma senza neanche dargli mai la possibilità di scuotersi e tornare in partita. Vince il match senza concedere neanche una palla break e con i due break nel primo set e l’unico ottenuto nel nono gioco del secondo set avanza facilmente ai quarti di finale che giocherà nella serata americana.

Ottavi di finale

[10] N. Djokovic b. [5] G. Dimitrov 2-6 6-3 6-4
[7] M. Cilic b. K. Khachanov 7-6(5) 3-6 6-4
[11] D. Goffin b. [6] K. Anderson 6-2 6-4
[4] J.M. del Potro b. [15] N. Kyrgios 7-6(4) 6-7(6) 6-2
[WC] S. Wawrinka b. M. Fucsovics 6-4 6-3
[2] R. Federer b. L. Mayer 6-1 7-6(6)