La luna di miele tra Leonardo Mayer e il torneo di Amburgo sembra non avere fine. Le ha provate tutte lo slovacco Jozef Kovalik per interrompere la striscia di successi consecutivi dell’argentino a Rothenbaum, è arrivato a un solo punto dalla sua prima finale ATP ma alla fine a spuntarla è ancora Leo.

Quasi tre ore di gioco per il 6-7(6) 6-4 7-6(7) che lo promuove alla terza finale nel torneo tedesco, la seconda consecutiva. Dopo aver perso al primo turno contro Struff nel 2013, il tennista di Corrientes ha trionfato l’anno successivo e ha fatto il bis nel 2017 addirittura da lucky loser.

Su questi campi è tutto un altro giocatore, trova energie e forze che gli permettono di non mollare neanche in situazioni delicate come quella odierna, quando nel tie break del terzo set ha dovuto annullare un match point con una coraggiosa risposta aggressiva. In un torneo che negli ultimi anni ha fatto fatica ad attirare i big soprattutto a causa di una collocazione in calendario non proprio favorevole, l’argentino ha trovato il suo habitat naturale.

Per fare tris in Germania dovrà battere Nikoloz Basilashvili, l’ennesima sorpresa nella storia recente del torneo. Il georgiano, partito dalle qualificazioni, ha battuto in tre set il cileno Nicolas Jarry: sotto di un break nel primo set, dopo l’interruzione per pioggia ha ribaltato la situazione vincendo il parziale. Incassato il bagel nel secondo set ha poi ripreso in mano la partita mettendo ko un Jarry rimasto senza energie.

Il giocatore di Tbilisi è già certo di entrare nella top 50 per la prima volta in carriera, il grande sogno per lui sarebbe prendersi il primo titolo ATP dopo le due finali perse a Kitzbuhel e Memphis negli ultimi due anni. Per farlo però dovrà battere Leo Mayer, il padrone di Amburgo che su questi campi vuol mettere radici.

Risultati

L. Mayer b. [Q] J. Kovalik 6-7(6) 6-4 7-6(7)
[Q] N. Basilashvili b. N. Jarry 7-5 0-6 6-1