di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
14 Mag 2018 20:10 - Interviste
Il saluto di Roberta: “Non ce la facevo più, non pensare più agli allenamenti è un sollievo”
Nella cerimonia di addio sul campo Pietrangeli Roberta Vinci saluta tutto il pubblico e gli appassionati nel momento del ritiro dal tennis professionistico: "Non ce la facevo più. Sono stati anni splendidi".
di Gianluca Atlante
“Non so a che ora mi alzerò domani mattina e cosa farò, di sicuro non dovrò prenotare dei campi e questo, adesso, è un sollievo. Mi sento tranquilla, sereno, emozionata certo, ma felice. So di aver fatto per ventuno anni quello che mi piaceva fare, ma ora inizia un’altra vita. Non so ancora cosa farò, ma ho appena finito e quindi lasciatemi godere questo momento”. Le parole di Roberta Vinci sono un qualcosa già tramandato ai posteri. Il suo momento vissuto a Roma, in Italia, nel torneo più importante: “Volevo finire qui, anche se è stato molto duro arrivarci – ha spiegato Roberta – Altrimenti, mi sarei ritirata un anno fa. Oggi, però, in campo ho lottato, volevo vincere, chiudere magari con una vittoria. Sono arrivata a questo torneo con qualche problema, ma questa è il finale che volevo, semplice, umano, insieme alla mia gente, agli amici di Taranto, al mio staff, soprattutto ai miei genitori e a mio fratello.
E’ con loro che ho trascorso il dopo partita, facendo festa. Vi sembrerà strano farlo dopo una sconfitta, ma per me quella di oggi è stata una festa e vorrei tanto essere ricordata non solo per l’impresa contro Serena Williams nel 2015 all’Open degli Stati Uniti, ma per tanto altro ancora”. E Roma? “Una bellissima città, magari domani me la godrò un po’, non lo so, ma non c’è un posto in particolare dove vorrei andrare. Ripeto, domani mattina la sveglia non suonerà presto. Oggi sono una persona in vacanza, non so quello che farò di preciso, ma sono in vacanza”. E le sue coetanee, vedi Serena diventata mamma, che vogliono ancora battagliare? “Le ammiro, ma io preferirei fare la mamma. Ognuno, del resto, è libero di fare quello che vuole e non può essere giudicato per le proprie scelte, ma io ho il desiderio di staccare la spina, magari di tornare anche a Palermo, città meravigliosa, ma godermi la spiaggia, il mare, il sole, magari mangiando un bel cannolo. Sono in vacanza, grazie a tutti”.