Resterà per sempre il primo italiano ad aver vinto un titolo slam, a Parigi, nel 1959. Successo che doppiò l’anno dopo. Ed il capitano della squadra che nel 1976 tornò dal Cile con la Coppa Davis, anche quella una prima volta. Nicola Pietrangeli se n’é andato a 92 anni e con lui si chiude una […]
18 Mag 2018 14:37 - ATP
ATP Roma: Fognini impegna Nadal ma non basta, sconfitto al terzo set
Non basta vincere il primo set conquistando cinque giochi consecutivi dall'1-4. Fabio dopo due ore e un quarto di match esce sconfitto, nettamente nei restanti due parziali. In semifinale ci va Rafa Nadal.
di Gianluca Atlante
[1] R. Nadal b. F. Fognini 4-6 6-1 6-2
Abbiamo creduto nell’impresa, oggi più di altre volte, perché dal 4-1 del primo set per Sua Maestà Rafael Nadal, Il nostro Fabio Fognini e’ stato praticamente perfetto, bravo a riportare prima il match su binari paralleli e poi a sferrare l’attacco decisivo per un primo set, lo ripetiamo, da favola, dove il mancino di Manacor ha sbagliato più del dovuto, ma dove Fabio e’ stato bravo a farlo sbagliare. Poi è successo che il numero due del mondo ha fatto valere la sua prepotenza tennistica, a maggior ragione quando sotto la sponsorizzata suola c’è una terra rossa a livello del mare.
E’ tornato, insomma, a fare il Nadal, quello che qui sopra difficilmente perde con qualcuno e dopo aver afferrato la preda Fognini, non l’ha più mollata, come sua abitudine, come consuetudine di chi più si avanti nel match è peggio e’ per chi ha di fronte. Il povero Fognini, a quel punto, si è dovuto inchinare genoflesso allo strapotere del maiorchino, capace di lasciargli la miseria di un solo gioco nel secondo set e due nel terzo, chiudendo il match in due ore e quattordici minuti: 4/6 6/1 6/2.
Nadal in semifinale e Fognini sommerso dagli applausi, quelli di un campo centrale e del popolo tennistico del Foro Italico, che ha finalmente trovato per andare d’accordo e supportare a dovere il talento di Arma di Taggia, capace oggi di tenere sotto schiaffo il Re incontrastato del rosso, l’uomo che più di tutti sul rosso, non ha davvero rivali. Oggi, però, Fognini gli è stato dietro, trovando modo e tempo per mettergli, quantomeno, un po’ d’apprensione addosso. Poi il resto lo ha fatto Rafa, che conosciamo bene finire per cuocere le proprie vittime a fuoco lento.
Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
Umberto Ferrara, preparatore atletico di Jannik Sinner, coinvolto insieme all’ex fisioterapista dell’azzurro Giacomo Naldi nel caso Clostebol, ha pubblicato un messaggio sui social in cui esprime tutta la gioia e l’emozione per la stagione appena terminata: “Sono molti anni che sono coinvolto nello sport, ma non smetterò mai di meravigliarmi della sua bellezza. Lo sport è […]
Roger Federer é stato ammesso nella Tennis Hall of Fame. La cerimonia di introduzione avrà luogo nell’agosto del 2026, a Newport. “Ho sempre avuto grande rispetto per la storia di questo sport e per quanto fatto da coloro che mi hanno preceduto – ha detto il campione svizzero – quindi sono profondamente onorato che i […]
Infinito Lleyton Hewitt: l’ex numero 1 del mondo è tornato in campo a 44 anni in un match ufficiale e ha mostrato di avere ancora una grande condizione fisica. L’australiano è in tabellone in doppio al New South Wales Open, Challenger in corso di svolgimento a Sydney e a fare coppia con lui c’è il […]
È appena terminata la stagione ATP e WTA ma manca soltanto un mese e mezzo all’inizio del 2026, che verrà inaugurato dalla United Cup a partite dal 2 di gennaio fino all’11 del mese. La competizione mista per squadre nazionali, in programma in Australia tra Perth e Sydney, ha sorteggiato stanotte il tabellone, definendo i […]
“È più forte di me. Sto tifando Sinner…”. Alla fine, anche Bruno Vespa diventa un ‘carota boy’ e tifa per Jannik Sinner. Il giornalista, conduttore di Porta a Porta e Cinque minuti, si esprime con un tweet durante la finale delle Atp Finals che l’azzurro gioca contro lo spagnolo Carlos Alcaraz. Il post rappresenta un”inversione […]