ATP Madrid: Zverev non fa sconti, sarà finale contro Thiem

Alexander Zverev è il secondo finalista dell'ATP Master 1000 di Madrid, battuto Denis Shapovalov.

[2] A. Zverev b. D. Shapovalov 6-4 6-1
 
Comincia in ritardo ma finisce in fretta la seconda semifinale del Mutua Madrid Open che mette di fronte Sascha Zverev, numero tre del mondo e seconda testa di serie del torneo, e Denis Shapovalov definito da più parti il vero erede di Roger Federer in termini di talento. E pensare che i due insieme contano appena tre anni in più del neo numero uno del mondo, appena ritornato in vetta senza neanche giocare. Si prevedeva spettacolo ed equilibrio da quella che viene considerata la sfida del futuro del tennis ma l’equilibrio non c’è stato, lo spettacolo invece si ma da parte di un solo giocatore. Sascha Zverev eleva ancora il livello del suo tennis rispetto al quello esibito ieri contro John Isner, impartisce una pesante lezione al canadese e raggiunge la quarta finale in un Master 1000 in carriera che vuol dire la anche la quarta negli ultimi dodici mesi. Sascha ha ritrovato il suo miglior tennis e Dominic Thiem ha battuto Nadal: la finale di domani si annuncia interessante ed equilibrata nonostante i precedenti vedano l’austriaco in vantaggio 4-1.
 
All’inizio del match si vede solo un colpo in campo, il servizio. Parte Shapovalov e nei primi quattro game si contano solo due punti dei giocatori in risposta. Lo scambio non parte praticamente mai e quando succede dura poco. Shapovalov inventa di più ma Zverev è più solido e vede oltre. Lascia al canadese la scena ma intanto ne studia il servizio e nel quinto game inizia a trovare profondità con la risposta costringendo il suo avversario ai vantaggi. Shapovalov raccoglie poco sul servizio del tedesco e non si accorge che il set sta andando avanti e che si sta entrando nella zona calda. Nel nono game il canadese, in vantaggio 30-0 pasticcia non poco, un doppio fallo, due errori con il dritto ed arriva la palla break per Zverev. Il tedesco aspettava dall’inizio questo momento, con una gran risposta di rovescio non se lo lascia scappare e poi chiude il set con sicurezza. 
 
Shapovalov probabilmente rimane con la testa al nono game, non riesce a capire cosa è successo e apre il secondo parziale cedendo subito il servizio. Finisce il match. Il canadese vede davanti a se una montagna da scalare e molla mentalmente mentre il tedesco una discesa da percorrere in scioltezza e si invola verso la fine. 

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