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23 Mag 2018 17:34 - ATP
ATP Lione: Chung si fa male, niente Roland Garros
Brutte notizie per Hyeon Chung che si ritira dall'ATP di Lione e non riuscirà a recuperare per il Roland Garros. Vittorie per Isner e Simon, a Taylor Fritz il derby contro Jack Sock.
di Cristina Pozzoli
Continua il periodo non facile per Hyeon Chung costretto a dare forfait all’ATP 250 di Lione e, cosa ancora più grave, a rinunciare anche al Roland Garros a causa di un infortunio alla caviglia destra. Il coreano è stato sostituito dal lucky loser belga Joris De Loore, numero 351 del mondo, penalizzando fortemente la parte bassa del tabellone nella quale, dopo l’ecatombe di teste di serie delle prime due giornate, è rimasto solo il numero due John Isner, tra i favoriti del torneo, vittorioso oggi all’esordio contro Radu Albot. Lo statunitense ha esibito la consueta prestazione devastante al servizio mettendo in campo 22 ace totali a fronte di un solo doppio fallo, il 78% di prime palle con le quali ha realizzato il 77% dei punti e concedendo solo quattro punti con la seconda. Nel primo parziale Albot ha retto l’irruenza di Isner e, dopo aver annullato ben cinque palle break, è riuscito ad arrivare al tie-break. Isner però è passato subito in vantaggio di un mini break e poi ha infilato due ace consecutivi salendo 5-2 e non c’è più stata storia. Anche il secondo parziale ha visto il dominio dello statunitense che, a suon di due ace ha game ha blindato il servizio, e dopo aver messo a segno il break a zero nel sesto gioco ha chiuso 6-3. Nei quarti di finale Isner affronterà Cameron Norrie in una sfida che si annuncia “on serve”. Anche il britannico oggi infatti è stato impeccabile al servizio grazie al quale ha superato in un’ora di gioco il tedesco Maximilian Marterer ( zero palle break e solo otto punti concessi in tutto il match).
In forte ritardo a causa della pioggia è arrivata la sconfitta di Jack Sock, numero tre del tabellone, sconfitto in due set dal giovane connazionale Taylor Fritz. Il tabellone è diventato così sempre più precario, con solo Dominic Thiem a presidiare la parte alta, preannunciando, sulla carta, la finale con Isner.
Dusan Lajovic conferma l’ottimo momento di forma e, dopo aver raggiunto i quarti di finale a Madrid battendo Juan Martin del Porto, Gasquet e Khachanov, li raggiunge anche a Lione eliminando il qualificato Filip Horansky protagonista all’esordio della vittoria con Joao Sousa, numero sette del seeding. L’ultimo a qualificarsi per i quarti (in ordine di tempo) è il francese Gilles Simon che supera Joris De Loore e al prossimo turno sfiderà Kukushkin con tutte le carte in regola per giocarsi la semifinale.
Secondo turno
[2] J. Isner b. R. Albot 7-6(3) 6-3
C. Norrie b. M. Marterer 6-1 6-4
D. Lajovic b. [Q] F. Horansky 6-4 7-5
T. Fritz b. [3] J. Sock 7-6(6) 6-2
M. Kukushkin b. [LL] F. Coria 6-2 6-3
G. Simon b. [LL] J. De Loore 7-6(3) 6-2