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12 Mar 2018 15:11 - Interviste
Federer: “Non mi sorprende la sconfitta di Djokovic”
Federer dopo il primo turno ad Indian Wells: "Interessante giocare un match in due giorni"
di Salvatore De Simone
Roger Federer soddisfatto del suo esordio vittorioso contro Delbonis nel Master 1000 di Indian Wells, anche perché il match si è disputato in due giorni: “Sì è interessante disputare un match la sera e poi il giorno dopo contro lo stesso avversario, il quale magari potrebbe giocare in modo differente dal giorno prima; anche perché le condizioni sono diverse dato che di sera la superficie è molto lenta e la palla viaggia molto di meno. Era molto tempo che non giocavo due giorni di fila contro lo stesso sfidante, è una cosa abbastanza interessante”. Sulla sconfitta subìta da Djokovic contro Taro Daniel: “A me non sorprende che Novak abbia perso: ritornare a giocare dopo qualche meso di stop non è facile e disputare un match non è come allenarsi; trovarsi nella situazione di annullare qualche palla break o rimanere concentrati in un momento delicato non sono cose semplici da maneggiare quando sei stato a lungo fuori competizione. Capisco quello che sta provando Djokovic perché normalmente avrebbe vinto lui ma in questa situazione tutto cambia: devi essere al 100% fisicamente e non sono sicuro che Novak lo fosse ma questo lo sa soltanto lui. Comunque credo che abbia solo bisogno di un po’ di tempo, non mi sorprenderebbe che giocasse bene a Miami”. Sul nuovo formato di Coppa Davis: “Cosa posso dire? Per quelli a cui piace giocare un match in casa e in diverse parti della stagione certo non è una buona riforma, per gli altri a cui non piace giocare in vari momenti dell’anno invece la nuova regola la trovano buona. Solo il tempo ci dirà se questo andrà bene o no”. Miglior match della carriera?: “Ce ne sono tanti ma se proprio ne devo scegliere uno in questo momento direi la finale slam contro Hewitt allo Us Open 2004”.
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