[14] J. Isner b. [5] J.M. del Potro 6-1 7-6(2)
[4] A. Zverev b. [16] P. Carreno Busta 7-6(4) 6-2

Porta bene il suolo a stelle e strisce a Long John, anche se a tratti in questa semifinale sembrava di stare in Sudamerica tanto era il tifo e l’affetto che il pubblico riservava all’argentino Juan Martin del Potro.

John Isner giocherà la quarta finale mille in carriera, tre delle quali in 1000 americani: Indian Wells 2012, Cincinnati 2013 e appunto questa a Miami nel 2018. La quarta sempre sul duro indoor di Bercy nel 2016. Non ha mai vinto un torneo di questo calibro e domenica sera, giorno di Pasqua, avrà la possibilità concreta di portare a casa il titolo. Le statistiche dicono che su 12 titoli vinti in carriera 10 sono arrivati negli USA.

Delpo da parte sua è sembrato partire, come suo solito, un po’ contratto, come se non riuscisse subito a entrare nel match, per dirla in termini grezzi l’argentino è un diesel. Poi col passare dei minuti e dei punti è stato chiaro che fosse stanco e si portasse sulle gambe le fatiche dell’ultimo mese, non ultima la sfida vinta in rimonta al terzo contro Raonic in quarti. Per lui meno di una prima su due (49%) in campo, così è davvero difficile fare partita.

Juan Martin era avanti 6-3 negli scontri diretti, ma Isner ha vinto – con questa – 4 degli ultimi sei confronti tra i due. Quest’oggi poi ha davvero dilagato nel primo set senza far vedere la palla all’avversario specie nei primi 10 minuti. Del Potro si è ritrovato a dover mettere la racchetta per provare a rimandare le bordate dell’americano. Isner ha vinto il primo set grazie a due serie distinte di 3 giochi consecutivi, intervallate dall’unico game tenuto al servizio che l’argentino ha tenuto nel primo parziale, gioco che aveva fatto sperare il pubblico.

Nel secondo con un po’ più di attenzione l’argentino ha tenuto tutti i suoi servizi sino al tie-break, Isner però non ha mai rischiato nulla nei suoi turni di battuta, concedendo al massimo due punti nello stesso gioco. L’americano ha avuto una palla break al nono gioco, stretta parente di un match point che però Delpo ha annullato con una delle poche prime di servizio che ha messo in campo. Nel tie-break non c’è stata storia, sempre avanti Isner che si è permesso di giocare anche un bel passante e chiudere con una stop volley a rete.

In finale adesso affronterà Sascha Zverev, che ha battuto lo spagnolo Carreno-Busta nella seconda semifinale. Il tedesco è in crescita e ha avuto la meglio sullo spagnolo che stava mostrando il suo miglior gioco sul cemento. A Zverev dunque il compito di provare a disinnescare il servizio bomba di Isner.