[32] M. Raonic b. [18] S. Querrey 7-5 2-6 6-3

La partita che non ti aspetti quella tra Milos Raonic e Sam Querrey. I due grandi battitori hanno avuto difficoltà proprio con questo loro colpo, recentemente sia Federer che Coric hanno sottolineato come la superficie rallenti un po’ i grandi servizi e forse è proprio quello che è accaduto.

Ben 6 i break in tutto il match e nessun tie-break che nei loro precedenti, specie quelli più vecchi, era quasi un’abitudine. Raonic così si porta avanti 3-2 nei confronti diretti e curiosamente dopo i primi due vinti dall’americano, il canadese non ha più perso. Termina in quarti di finale il torneo di Querrey che non va oltre il suo miglior piazzamento qui, un’eventuale semifinale gli avrebbe regalato la top10. Al contrario Raonic mette punti importanti per ricostruire la classifica e sicuramente acquisisce tanta fiducia, perché oggi non era favorito e non ha giocato proprio al meglio.

Il primo parziale sembrava presagire un match a senso unico. Da una parte un Raonic confuso che cedeva immediatamente il servizio, a metà set aveva il 17% di punti vinti con la seconda a fine set saranno 50%, ed era costretto a inseguire; dall’altra Querrey che manteneva i propri turni di battuta con molta tranquillità, sino al 5-4 quando improvvisamente trema e concede il contro-break.

Raonic, fino al momento molto poco protagonista, si ritrova a infilare una striscia di cinque giochi consecutivi, dal 3-5 del primo set all’1-0 del secondo, e contro qualsiasi pronostico si ritrova un set avanti. Querrey fino al momento di servire per il primo set aveva perso la miseria di tre punti al servizio e l’avversario non era mai nemmeno arrivato ai vantaggi.

Raonic però come detto non è ancora al meglio e non riesce a cavalcare il momento positivo. Come accaduto nel primo parziale ha un passaggio a vuoto ad inizio secondo set e cede la battuta, a zero commettendo anche doppio fallo, nel terzo gioco. L’americano stavolta una volta confermato il primo break si adopera subito per ottenerne un secondo che arriva al settimo gioco e Querrey può tranquillamente chiudere il parziale per 6 giochi a 2.

Il terzo, a differenze dei primi due, sembra un set più adatto ai due. Entrambi viaggiano spediti al servizio e perché no si potrebbe pensare anche, e finalmente, ad un tie-break decisivo. Ancora una volta però a tirarsi leggermente indietro è Querrey, Raonic è vero che è convalescente, sta rientrando nel circuito, commette alcuni errori propri di una fase di riadattamento. Come quando legge male una passante di Querrey o sugli smash a rimbalzo su cui tituba, uno lo sbaglia di metri. Si vede però che ha più voglia di competere, si arrabbia, si incita e cerca di far giocare sempre un colpo in più all’avversario che alla fine cede. È l’ottavo gioco che diventa il break decisivo per Raonic, Querrey serviva per portarsi sul quattro pari, ma cede il servizio e lascia il canadese servire per il match. Raonic complica non poco il game facendosi annullare alcuni match point, ma alla fine riesce a chiuderla senza ulteriori colpi di scena.

Adesso aspetterà il vincente di del Potro contro Kohlschreiber, se dovesse arrivare l’argentino il canadese potrebbe partire sfavorito, nel caso giungesse il tedesco alla sua prima semifinale mille in carriera per Raonic potrebbe essere determinante l’esperienza che ha maturato in più in certi appuntamenti. Chiaramente un’eventuale finale sarebbe alquanto insperata, ma non demeritata. Sicuramente questo torneo di Indian Wells restituirà al canadese un po’ di fiducia, punti e posizioni nel ranking e forse a tutti gli appassionati un protagonista che è già tornato a competere ad alti livelli.