Stavolta procede senza particolari sussulti il secondo turno del torneo di Dubai che ha visto ieri la sconfitta al primo turno del favorito del torneo, Grigor Dimitrov. Molti gli errori del bulgaro che ha capitolato al terzo set a fronte di un avversario, Jaziri, che ha spinto più del solito vedendo la possibilità di vittoria. Quest’oggi invece le teste di serie si confermano quasi tutte seppur con qualche difficoltà. Bautista Agut riesce solo al terzo ad avere la meglio del francese Herbert anche se lo spagnolo è parso avere sempre in mano il gioco pur non potendo fare nulla nello spettacolare tie-break giocato da Herbert che rimonta anche da un mini break iniziale. Tutto facile per Coric che, dopo aver estromesso la testa di serie numero cinque del torneo, Gasquet, concede solo cinque giochi all’altro francese Paire. Lo attenderà ai quarti una partita non facile con Bautista Agut che determinerà se il croato stia veramente tornando stabilmente ai piani alti del ranking.
Partita molto combattuta fra Lucas Pouille e Karen Khachanov, una rivincita della finale di Marsiglia della scorsa settimana. Anche qui parte molto bene il francese conquistando un break ma poi pasticcia col servizio ed il russo ne approfitta per pareggiare i conti. Pouille però sbaglia poco e gioca molto profondo mettendo in difficoltà l’avversario e basta un attimo di disattenzione di Khachanov per riprendere vantaggio ed il primo set. Il secondo si gioca unicamente sui servizi ed il primo a mollare stavolta è proprio il francese che concede il secondo parziale. Battuta che tradisce invece Khachanov nel terzo parziale permettendo ad uno stanco Pouille di guadagnare il break nel sesto game e di mantenerlo andando a vincere dopo un’ora e mezza di gioco. Domani sfideràn Sugita che ha battuto Jan-Lennard Struff. Nella sfida seguente fra rovesci ad una mano la spunta il greco Tsitsipas contro il veterano Kohlschreiber che si innervosisce fino a spaccare la racchetta quando, sotto di un game, sbaglia un dritto. Molto bravo Tsitsipas a mantenere la calma e giocare sempre un punto in più dell’avversario variando spesso il gioco e scendendo a rete. Il tedesco imbriglia l’avversario nel suo gioco spostandolo spesso sulla sinistra per chiudere poi col lungolinea di rovescio o accelerando all’improvviso ma il greco concede pochissimi angoli e ancor meno punti al servizio.  E così dopo esser partito con u pò di difficoltà il greco riesce a leggere il gioco avversario e, aiutato dal servizio, va a vincere in quasi due ore di gioco. Esce sconfitto Marcos Baghdatis ma a testa alta e forse con qualche rimpianto dopo la battaglia contro il serbo Krajinovic, che andrà ad affrontare nei quarti Donskoy. Il servizio un po’ traballante e molte palle fuori non aiutano il cipriota che comunque cerca di variare il gioco e combattere su ogni punto ma la solidità dell’avversario e parecchi vincenti contribuiscono alla vittoria in una delle partite forse più belle finora.
Netta vittoria anche per il russo Donskoy che estromette il numero quattro del torneo, Dzumhur in meno di un’ora lasciandogli appena due game.

Risultati secondo turno:

[3] R. Bautista Agut b. P. Herbert 6-4 7-6(2) 6-1
B. Coric b. B. Paire 6-1 6-4
[8] Y. Sugita b. J. Struff 7-6(4) 6-4
[2] L. Pouille b. K. Khachanov 6-4 3-6 6-3
E. Donskoy b. [4] D. Dzumhur 6-1 6-1
[7] F. Krajinovic b. [WC] M. Baghdatis 7-6(2) 6-4
[WC] S. Tsitsipas b. [6] P. Kohlschreiber 4-6 6-3 6-4
[WC] M. Jaziri b. R. Haase 7-6(4) 7-6(3)