ATP Buenos Aires: subito fuori Fognini

Subito fuori Fabio Fognini all'Argentina Open di Buenos Aires. Fuori anche la testa di serie numero 1, Pablo Carreno Busta. Avanti Monfils.

Non che la partita fosse semplice, Leonardo Mayer è un giocatore che è riuscito persino ad avere un match point contro Federer in un “1000” e a dare qualche fastidio a Nadal negli slam, ma era forse lecito aspettarsi qualcosa di più dal numero 22 del mondo e numero 1 italiano, avanti 3-0 negli scontri diretti. Invece Fognini ha resistito, si fa per dire, appena per 74 minuti, pagando caro il passaggio a vuoto nella parte centrale del match. Fognini era andato avanti di un break sul 3-2, ha avuto la palla del 4-2, poi si  come spenta la luce. Mayer ha capitalizzato tutto, grazie anche ad un parziale di 9-1 ha replicato nell’ottavo game il break del sesto e ha chiuso a zero  sul proprio servizio.
All’inizio del secondo set Fabio ha interrotto l’emorragia, ma purtroppo solo temporaneamente. Mayer è scappato già al terzo game, ha rintuzzato l’ultimo tentativo di rientro dell’italiano annullando due palle break nel sesto game e ha chiuso al primo match point brekkando ancora Fognini. Poche recriminazioni per l’azzurro che ha un programma impegnativo (prima dei mille nordamericani giocherà a Rio e San Paolo) necessari per cercare di non subire eccessivamente il contraccolpo in classifica che arriverà presumibilmente a Miami, dove dovrà difendere una miracolosa semifinali. Fognini in ogni caso migliorerà di una posizione il suo ranking per via dei malanni di Tsonga  e fino a Miami non ci saranno problemi. Dopo però il ligure rischia persino la testa di serie a Parigi.

In precedenza la testa di serie numero 2 del torneo, Pablo Carreno Busta, aveva perso una classica partita da anni ’80 sulla terra contro Guillermo Garcia Lopez. Quasi tre ore di gioco con in mezzo un 6-1, quello che nel secondo set aveva consentito a Carreno di pareggiare i conti. Terzo set di pura battaglia agonistica, con Carreno che andava a servire per il match sul 5-4, annullava due match point sul 5-6 e cedeva con una incredibile palla corta nel quattordicesimo punto del tiebreak e al quinto match point per Garcia Lopez. Partita da amanti del genere, ben lontana dall’ovattata atmosfera di Rotterdam.

Per fortuna degli organizzatori ha vinto Monfils, che è stato sull’orlo del cornicione nel primo set, prima di piazzare quattro game di fila. Lajovic non si è certo dato per vinto e ha avuto due occasioni per rientrare in partita nel nono game del secondo set. Perse quelle, perso il match.

Secondo turno

L. Mayer b. [4] F. Fognini 6-3 6-3
G. Monfils b. D. Lajovic 6-4 6-3
F. Delbonis b. [LL] G. Elias 7-6(5) 7-6(6)
G. Garcia-Lopez b. [2] P. Carreno Busta 7-6(5) 1-6 7-6(6)

 

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