di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
18 Gen 2018 15:17 - Interviste
Wawrinka: “È stato positivo già poter giocare il torneo”
La conferenza stampa dell'elvetico dopo la sconfitta al secondo turno dell'Australian Open contro T. Sandgren per 2-6 1-6 4-6: "Mi sono operato solo cinque mesi fa, il livello a cui sono mi dà fiducia per il futuro."
di Matteo De Laurentis
Quanto è stata dura la partita dal punto di vista fisico?
Molto, come avete potuto vedere. Non sono certamente partite che mi divertono, di sicuro. Non è mai facile sentirsi così in campo. Ma devo restare positivo. Penso che gli ultimi dodici giorni siano stati molto più di quello che avrei potuto sognare venendo qui. Sono davvero arrivato qui senza sapere se fossi in grado di giocare. È stato un grande passo in avanti per me. Se guardo indietro, mi sono operato solo cinque mesi e tre giorni fa. Essere quasi pronto, è più di quanto mi aspettassi col mio team. Certo è stata dura sentirsi così in campo, perdere così, anche se lui ha giocato bene. Quando hai vinto tre Slam, non ti senti felice a essere in campo come oggi. In ogni caso devo prendere ciò che è stato positivo. Questo è importante.
Hai pensato di ritirarti stasera? Si è visto che stavi faticando molto.
No no, stavo lottando con tutto, non solo con il ginocchio. Il ginocchio in fondo stava abbastanza bene. Dal momento in cui entro in campo non penso mai a ritirarmi, salvo in caso di grave infortunio. Ho provato a lottare. Sapevo che sarebbe stato difficile rimontare o giocare meglio alla fine. Di nuovo, ero qui per provarci e lottare al mio meglio.
Pensi di essere abbastanza vicino al livello a cui dovresti essere nel recupero?
No, penso di essere più avanti, di sicuro. Per questo devo essere positivo. Ma come atleta, quando entri in campo, non vuoi mai perdere in tre set al secondo turno, non ti vuoi sentire così in campo. In questo senso è dura ora. Come ho detto, mi piace vincere. Non mi piace perdere e sentirmi così. Però, se penso a quanto accaduto negli ultimi 12 giorni, posso costruire molta fiducia per i prossimi mesi, perché ogni giorno sto migliorando. Anche oggi il mio ginocchio stava meglio di due giorni fa. Se guardo il quadro generale, so di dover essere ottimista.
Quali sono i tuoi piani per i prossimi due mesi? Dove giocherai prossimamente?
Partirò da qui e tornerò ad allenarmi, in particolare fisicamente, per prima cosa, poi sul campo da tennis. So di dover lavorare molto. Devo essere paziente, sarà dura, ma sono pronto. Da qui mi porto grande fiducia. I prossimi tornei saranno Marsiglia e Rotterdam.