Chung: “Spero che con la mia vittoria il tennis divenga più popolare in Corea del Sud”

Pensi che il tuo gioco sia più simile a quello di Djokovic piuttosto che a quello di Federer o Nadal?
Sì, penso di sì. Cerco solo di rendere il mio gioco simile a quello di Novak perché è davvero forte da lungolinea e forte mentalmente.

Quanto ha contribuito la vittoria alle NextGen di Milano nel darti una maggiore confidenza del tuo gioco?
Ho veramente finito bene la stagione dopo Milano e perciò ho iniziato questa in maniera davvero positiva, con fiducia nei miei mezzi e sicuro di me.

Sembra davvero strano che ora tu sia numero 58 del mondo mentre due anni fa eri al 51. Cosa è successo?
Gioco nel tour da due, tre anni e ho avuto un sacco d’infortuni, ogni anno per due/tre mesi. Penso che sia questo il punto. Quest’anno sto solo cercando di riuscire a giocare senza infortunarmi.

Kyrgios ha detto che ha chiesto un autografo a Tsonga quando era piccolo. Hai mai chiesto autografi a Djokovic?
Non ancora, magari più in là. Magari farò una foto con lui un giorno. L’anno scorso l’ho fatta con Nadal, uno alla volta (ridendo)

Dopo una vittoria del genere sarà difficile tornare coi piedi per terra per la prossima partita?
Cerco solo di concentrarmi ogni giorno, ogni volta, ogni momento nel Grand Slam. Sono davvero contento di stare in campo, in grandi stadi, a Melbourne, con un bellissimo pubblico. Sono contento di stare qui.

Sai qualcosa di Sandgren?
Lui è un ottimo giocatore ed è la prima volta che affronta i quarti, come me. Ci siamo già incontrati ma sono pronto per affrontarlo, mi sono riposato bene.

Come ti sei preparato per affrontare questo match?
Ho solo cercato di fare il mio gioco per tutto il torneo e di stare rilassato e concentrato perché lui gioca davvero bene. Era il numero uno al mondo e quindi sono rimasto concentrato per qualsiasi punto.

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