Australian Open, Cilic pronto per Nadal

Ottavi di finale agli Australian Open, di scena la parte alta del tabellone. A Cilic servono tre tiebreak per liberarsi di Carreno-Busta

[6] M. Cilic b. [10] P. Carreno-Busta 6-7(2) 6-3 7-6(0) 7-6(3) (di Evaristo Desio)

Cilic e Carreno Busta hanno aperto gli ottavi di finale dell’Australian Open giocando una buona partita a tratti decisamente tesa. Per quanto la pesantezza di palla dei due è stata diversa sin dall’inizio del match, Carreno-Busta è stato il solito ammirevole combattente, riuscendo a prendere un set di vantaggio e trovandosi persino a servire per il terzo set sul 6-5 a suo favore. Ma forse proprio in questi momenti si è compresa la differenza tra i due, perché Cilic ha semplicemente alzato la soglia di attenzione e ha prima recuperato il set di svantaggio e poi evitato guai peggiori brekkando lo spagnolo proprio nell’ultimo game utile, il dodicesimo del terzo set appunto. La partita si è decisa in quei momenti, perché dopo il break regalato nello scellerato undicesimo game, Marin dal 30-15 per sil suo avversario ha infilato una serie di 15 punti a 2, vincendo il tiebreak a zero e brekkando in apertura di quarto set l’avversario. E tutto questo senza che Carreno c’entrasse granché, perché lo spagnolo, semplicemente, non aveva armi per opporsi ad un Cilic precisissimo e, come detto, finalmente attento.

Già nel primo set comunque Cilic avrebbe potuto evitare di prendersi così tanti rischi perché il croato riusciva a brekkare nel sesto game Carreno e nell’ottavo aveva addirittura due set point per chiudere agevolmente il set. Ma lo spagnolo non solo annullava quelle due opportunità ma quando CIlic andava a servire per il set lo brekkava addirittura a 15. Cilic trovava modo di fallir eun altro set point nel dodicesimo game e di giocare un brutto tiebreak, trovandosi inspiegabilmente sotto in un set praticamente dominato.
È stato bravo il croato a non innervosirsi e a giocare un impeccabile secondo set, stavolta chiuso senza patemi col secondo break al nono game. Il set decisivo è stato il terzo, Carreno si era portato ancor aavanti ma aveva restituito il vantaggio con un doppio fallo sulla palla break. Poi l’accennato undicesimo game, con Cilic che sbagliava un dritto a campo aperto e poi non riusciva a tenere uno scambio che era riuscito a portare sulla diagonale di dritto, regalando il 6-5 allo spagnolo. Da lì la grandine, Cilic diventava ingiocabile fino al 2-0 del quarto set. Ciononostante il croato non riusciva a tenere fuori dal match Carreno, che tornava in corsa portandosi sul 3 pari e tenendo fino al “solito” tiebreak (in 3 ottavi di finale Carreno ha giocato 12 set, ben 9 sono finiti al tiebreak e uno 8-6…). Ma, ancora, Cilic giocava in modo impeccabile e chiudeva al secondo match point.

Undicesimo quarto di finale della carriera per il croato, il secondo a Melbourne dopo quello del 2010. Quella volta andò bene contro Andy Roddick, adesso dovrebbe trovare Nadal, contro cui ha vinto un set degli ultimi undici. La buona notizia è che se riesce a giocare come nei momenti clou del match di oggi non parte battuto; la cattiva che Rafa non gli perdonerà mai le distrazioni di oggi.

Ottavi di finale

[1] R. Nadal b. [26] D. Schwartzman 6-3 6-7(4) 6-3 6-3
[6] M. Cilic b. [10] P. Carreno-Busta 6-7(2) 6-3 7-6(0) 7-6(3)
K. Edmund b. A. Seppi 6-7(4) 7-5 6-2 6-3
[4] G. Dimitrov vs [17] N. Kyrgios

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