Ci sarà anche Danielle Collins al via della prossima stagione tennistica. La statunitense, che concluderà il 2024 in top-10 dopo gli ottimi risultati della prima parte di stagione, prenderà parte con la maglia degli Stati Uniti alla United Cup che inaugurerà l’anno nuovo tra Sydney e Perth. La notizia è che la finalista dell’Australian Open […]
L’emozione della prima volta tradisce solo in parte Sascha Zverev che nel match d’esordio contro Marin Cilic, dopo il primo set vinto senza problemi, accusa la tensione cedendo il secondo e trovandosi sotto di un break nel terzo. Nel momento più difficile però Sascha reagisce da campione trovando una forza mentale straordinaria e sigla una vittoria forse già decisiva.
Si comincia con Cilic al servizio che fa rimbalzare la palla circa venti volte prima di trovare l’assetto giusto. Il croato è ancora in fase di riscaldamento mentre Zverev è già in partita. Non si vedono tuoni e fulmini ma il tedesco risponde sempre, fa partire lo scambio e lo indirizza sulle diagonali giocando profondo e in controllo. Copre bene il campo, è solido e tranquillo e alla fine di un lungo scambio raccoglie una palla break. Invitato a scendere a rete il tedesco passa chiudendo una volèe di rovescio non facile. Nonostante sia alla sua prima partecipazione alle Finals, Zverev non accusa nessuna emozione e sale subito due a zero con un ottimo turno di battuta. Cilic trova il rimbalzo e il servizio ma è tardi, il break subito in avvio gli sarà fatale. Zverev infatti controlla con sicurezza i suoi turni di battuta, costretto ai vantaggi solo nel terzo game, e il primo parziale scivola verso uno scontato 6-4.
La partita non finisce qui, c’è un altro set almeno da giocare e Cilic, ormai ben centrato al servizio, apre il secondo parziale con un facile turno di battuta. Zverev invece sembra sia andato in doccia. Lento nel cercare la palla in uscita dal servizio, fa il bottino di gratuiti e subisce il break nel secondo game. Si ripete il copione del primo set con Cilic questa volta a controllare i propri turni di battuta fino al 6-3 conclusivo. Zverev inizia a dare segnare di risveglio solo in chiusura del parziale quando annulla con rabbia un set point scendendo a rete dopo una buona prima e poi passa a Cilic la responsabilità di servire per chiudere senza riuscire però a mettergli pressione.
Dopo i primi due set segnati da un break in avvio, il terzo sembra invertire la tendenza. Parte il tedesco per primo, fa sentire il peso del servizio e si carica facendo sentire anche la sua presenza. Cilic non batte ciglio e fa altreattanto, in modo meno plateale ma senza esitazioni. Sarà la tensione che sale, il rendersi conto improvvisamente che queste sono le Finals vere, fatto sta che Zverev si incarta e con due giganteschi gratuiti di rovescio cede il servizio. Cilic, che non è certo noto per essere un cuor di leone, lo è almeno più di Zverev in questo momento e consolida il break salendo 3-1. Il tedesco è vicino al crollo ma riemerge da 0-30 nel quinto game aggrappandosi al servizio. Il croato però ha un prezioso break di vantaggio e deve solo gestirlo. Tutto sembra andare per il verso giusto, sale 40-15 e Zverev scaglia la racchetta a terra in segno di estrema frustrazione. La reazione è immediata e devastante e comincia un’altra partita. Sascha diventa un leone, rischia tutto e ritorna in gioco poi chiama il falco a correggere l’over rule dell’arbitro che gli vale la palla del contro break. La partita gira e il momento ora è positivo per Zverev che chiama con astuzia Cilic a rete e lo beffa con il pallonetto siglando il tre pari. Si va avanti con i servizi fino a quando Cilic, complice un pizzico di sfortuna si trova 4-5 e 0-30. Zverev non si smarrisce più, tira un vincente lungo linea di rovescio disegnato con il righello e poi va a rete a prendersi il match.