di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
03 Ott 2017 18:19 - ATP
ATP Pechino: Nadal avanti col brivido, Kyrgios agile
Grandi emozioni all'ATP di Pechino dove Rafa Nadal rischia grosso contro un Pouille in vena di regali. Due match point annullati, il primo un vero regalo del francese. Nessun problema per Nick Kyrgios, fuori Lorenzi.
di Cristina Pozzoli
Giornata di gran lusso per un “250”, perché a Pechino sono scesi in campo il numero 1 del mondo, Rafa Nadal, i tre più interessanti giovani, Kyrgios, Zverev e Rublev, più Dimitrov, del Potro e Berdych. Davvero un tabellone che pochi tornei anche di livello maggiore, possono permettersi. E la giornata non ha deluso le attese, perché ci sono state sia le esibizioni, come quella di Kyrgios che ha regalato vari ooooohhhh alla platea, che i brividi. Tra tutti quello di Rafael Nadal, che ha affrontato Lucas Pouille, un impegno più gravoso dell’intero US Open per il maiorchino. Forse turbato dalle notizie che arrivano da Barcellona, Rafa ha rischiato grossissimo recuperando una partita praticamente persa. A dire il vero più che bravo lui è stato Pouille a combinare un disastro, sparacchiando in rete il più comodo dei dritti sul 6-4 del tiebreak del secondo set. Fallita quell’occasione Pouille è stato bravo a non crollare, ma anche nel terzo set è riuscito a regalare altre opportunità, soprattutto in risposta, a Nadal. Per l’esperto Rafa bastava anche meno, Nadal stringeva i denti e alla prima opportunità seria brekkava finalmente il francese servendo per il match e chiudendo subito. Per Rafa adesso ci sarà adesso l’ostacolo Khachanov, probabilmente più abbordabile di Pouille.
Purtroppo non ce l’ha fatto Lorenzi, che ha lottato strenuamente contro Leonardo Mayer, in un match durato tre ore. Paolino ha dato tutto come sempre, con qualche rammarico nel primo set durante il quale ha sprecato un break di vantaggio,ed è già stato bravissimo a strappare il secondo set con i denti all’argentino, ma nel finale Lorenzi ha pagato un po’ di fatica, ed il break al quinto game è bastato ad un solidissimo Mayer per portare a casa il match. In ogni caso per Lorenzi una giornata migliore di quella della scorsa settimana, quando venne superato dal numero 495 del mondo. Mayer al secondo turno trova John Isner, vincitore in due comodi set contro Malek Jaziri.
Resto della giornata tutto sommato meno scintillante, anche se c’è da segnalare l’ulteriore crescita di Rublev, capace di perdere un set abbastanza nettamente e poi travolgere Jack Sock, lasciandogli appena tre game nei due rimanenti set. Gli stessi tre game che Kyrgios ha concesso, insieme ad un po’ di spettacolo, a Basilashvili. Nick ora se la vedrà con Mischa Zverev.
Avanti Juan Martin del Potro (battuto Pablo Cuevas) e Grigor Dimitrov (giustiziere di Damir Dzumhur) che si affronteranno domani nell’ottavo più affascinante, alla settima sfida tra loro che vede la torre di Tandil in vataggio cinque a uno, con l’unica sconfitta subita questa estate a Cinicinnati. Ancora una vittoria di pregio per Andrey Rublev, che dopo i quarti di finale raggiunti agli US Open, non è più una sorpresa. Il diciannovenne russo ha superato in tre set Jack Sock ed ora affronterà Tomas Berdych, che ha battuto l’altro esponente della #NextGen, Jared Donaldson. La giornata si è chiusa con la vittoria di Alexander Zverev contro Kyle Edmund. Tutto facile per il tedesco nel primo set chiuso con due break nel terzo e nono game. Nel secondo parziale il britannico si è fatto più aggressivo e, dopo un sostanziale equilibrio nel punteggio dato dal servizio, nonostante Edmund sia stato costretto ad annullare sette palle break, inaspettatamente è stato proprio lui ad effettuare l’allungo nel nono game. Sascha però ha fatto valere tutta la sua freddezza mettendo subito a segno il contro break e procurandosi due match point nel dodicesimo game che Edmund ha annullato con estremo coraggio. Al tie break però è ancora stata la maggior lucidita di Zverev a fare la differenza che, dopo aver segnato il mini break decisivo con una risposta fulminante di dritto, non ha più sbagliato niente chiudendo 7-3. Per il tedesco al prossimo turno c’è Fabio Fognini.
Risultati
[1] R. Nadal b. L. Pouille 4-6 7-6(6) 7-5
[3] G. Dimitrov b. D. Dzumhur 6-1 3-6 6-3
[8] N. Kyrgios b. N. Basilashvili 6-1 6-2
L. Mayer b. P. Lorenzi 7-6(6) 5-7 6-4
[WC] J.M. del Potro b. P. Cuevas 7-6(4) 6-4
[6] J. Isner b. M. Jaziri 6-2 6-3
A. Rublev b. J. Sock 3-6 6-1 6-2
[7] T. Berdych b. J. Donaldson 6-3 0-6 6-2
K. Khachanov b. D. Wu 6-4 6-2
[2] A. Zverev b. K. Edmund 6-3 7-6(3)