Dal nostro inviato Salvatore De Simone

[1] R. Federer b. B. Paire 6-1 6-3

Benoit Paire è entrato come al solito con la barba da guerrigliero ma come spesso succede non ha dato battaglia ma solo scaramuccia. D’altronde nessuno si aspettava che il talentuoso ma lunatico francese potesse avere un minimo di possibilità contro il sovrano di Basilea, cioè Roger Federer. Lo svizzero ha rifilato al malcapitato avversario odierno lo stesso trattamento riservato a Tiafoe nel primo turno: stesso punteggio realizzato in meno di un’ora.

In realtà lo svizzero stasera è stato forse meno incantatore rispetto al match precedente ma la solidità non è mai venuta meno e in più Paire ha ovviamente commesso un sacco di errori soprattutto nei momenti decisivi.

Lo svizzero ha messo subito le cose in chiaro strappando subito la battuta a zero e ripetendosi sul 4-1 con una spettacolare risposta di rovescio che lo ha portato a servire per il set conclusosi con una risposta lunga di Paire.

Il transalpino ha provato a fare più partita nel secondo parziale dopo aver annulltao un paio di palle break grazie al servizio ma sul 3-3 la sua sciagurataggine non ha tardato a mostrarsi e con una voleè dememziale e un doppio fallo ha perso il servizio. L’elvetico non ha mancato di ringraziare per il regalo e dopo aver mantenuto la propria battuta nel game successivo con uno smash e un bel diritto vincente ha chiuso la pratica scatenando la prevedibile gioia di un pubblico osannante.

Federer dunque passa ai quarti dove potrebbe affrontare un altro tennista talentuoso ma che forse ha un avvenire migliore del discontinuo Paire: Denis Shapovalov, il quale però deve prima superare Adrian Mannarino. In ogni caso, chiunque affronti domani, questo Federer non sembra avere nessuna voglia di deludere i suoi connazionali e difficilmente troverà qualcuno che lo ostacolerà nel suo cammino verso la finale.

Dichiarazioni di Federer dopo il match

“Ad essere sincero sono un po’ sorpreso di aver vinto così facilmente nei miei primi due turni; mi aspettavo match più duri e invece ho perso solo 4 games in tutte e due le sfide; e questo è sorprendente anche perché qui a Basilea si gioca indoor e non è facile fare tanti break. Comunque è un grande inizio per me, questo è certo”.

[4] J. M. del Potro b. [Q] J. Benneteau 6-4 6-4

Non poteva essere Julien Benneteau a fermare la corsa di Juan Martin del Potro nello Swiss Indoors in quello che è stato il primo vero match della giornata dato che la sfida sul campo 2 tra Fucksovics e Leonardo Mayer si è conclusa dopo appena tre giochi a causa del ritiro di quest’ultimo per problemi allo stomaco. Il nativo di Tandil sta attraversando un ottimo periodo di forma e dopo il trionfo a Stoccolma ha tutta l’intenzione di dire la sua anche a Basilea, dove d’altronde ha già vinto due volte battendo un certo Federer in finale. Il francese degli zero titoli ma dalle mille volontà ha provato a far match contro l’argentino ma quest’ultimo non ha concesso nulla sul proprio servizio e ha saputo far break in modo chirurgico nei momenti che contavano.

Nel primo set tutto fila liscio per entrambi al servizio fino al 3-3 quando del Potro decide di alzare il livello e di strappare la battuta all’avversario, il quale resiste un paio di volte grazie al servizio ma alla terza palla break sbaglia una palla corta che si ferma sul nastro. L’argentino mantiene senza troppe difficoltà il servizio e conclude con un ace la prima frazione.

Nel secondo parziale del Potro tenta subito di andare in vantaggio e con uno splendido lungolinea di diritto si procura una palla break annullata con un ace da Benneteau che riesce a tenere la battuta: così come nel set precedente per qualche game il francese riesce a mantenere i suoi servizi ma sul 4-4 l’argentino ha una nuova possibilità di far break e grazie a uno smash lungo di Benneteau va a servire per il match: del Potro non si fa pregare servendo come al solito e con un diritto a rete dell’avversario raggiunge i quarti.

L’argentino continua la sua marcia dunque e stavolta non si è distratto per un set come ieri sera contro Sousa: sembra che soltanto la stanchezza o gli eterni infortuni fisici possano fermarlo. In un’intervista qui a Basilea ha manifestato la speranza di poter affrontare Federer in finale; lo spera anche il pubblico della Jakobshalle perché in effetti sarebbe una gran bella finale come le due precedenti del 2012 e 2013.

Dichiarazioni di del Potro dopo il match

“Il punteggio è stato lo stesso nei due parziali ma a mio avviso il secondo è stato più duro perché Benneteau ha giocato meglio rispetto al primo: lui può essere pericoloso ed è stato un bene riuscire a far break in modo da non allungare al terzo; per questo mi sono un po’ innervosito sul 4-4 quando ho commesso un errore sul 30 pari ma per fortuna ho vinto quel game e mi sono tranquillizzato. Sto giocando da due settimane ma non mi sento stanco per fortuna e vincere in due set come oggi può essere utile per andare lontano anche qui a Basilea. Vedremo se succederà: già domani non sarà affatto facile contro Bautista Agut perché Robert è uno di quei tennisti che possono sempre darti problemi e contro cui non puoi mai abbassare la guardia”.

[2] M. Cilic b. B. Coric 6-3 3-6 6-3

Marin Cilic ha avuto la meglio nel derby croato ma ha dovuto sudare per avere ragione di un buon Borna Colic. Il giovane di Zagabria non ha ancora fatto il salto di qualità che qualcuno si aspetta da lui e anche oggi gli è mancato quel qualcosa in più che permette ad un promessa di diventare realtà. Non che abbia completamente deluso, in fondo Cilic è un signor tennista oltre che vincitore slam e campione in carica dello Swiss Indoors, ma come spesso gli capita nei match più impegnativi non è riuscito a realizzare i vincenti nei momenti delicati del set decisivo mentre Cilic non ha tremato in quei frangenti e ha fatto valere la molta esperienza in più.

Il vincitore degli us Open 2015 è stato anche un po’ fortunato quando sul 3-3 dell’ultimo set ha avuto un nastro a favore sul 30-30; ma ha meritato la fortuna scagliando un gran rovescio incrociato nel game successivo che lo ha portato a servire per il match: con molta sicurezza ha tenuto la battuta chiudendo con un ace e incamerando parziale e partita.

[7] A. Mannarino b. D. Shapovalov 4-6 6-1 6-2

Niente da fare per Denis Shapovalov che dopo aver vinto il primo set ha ceduto quasi di schianto contro Adrien Mannarino, il quale sarà dunque lo sfidante di Federer domani. Il canadese è comunque uscito tra gli applausi scroscianti del pubblico di Basilea che avrebbe desiderato probabilmente una sfida tra l’idolo di casa e un quello che forse sarà un futuro campione.

Risultati ottavi di finale

[Q] M. Fucsovics b. L. Mayer 3-0 rit.
[4] J. M. del Potro b. [Q] J. Benneteau 6-4 6-4
[2] M. Cilic b. B. Coric 6-3 3-6 6-3
[1] R. Federer b. B. Paire 6-1 6-3
[7] A. Mannarino b. D. Shapovalov 4-6 6-1 6-2