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02 Set 2017 10:50 - Interviste
Schwartzman: “Miglioro anno dopo anno, la mia fiducia sta crescendo”
La conferenza stampa di Diego Schwartzman, qualificato agli ottavi di finale degli US Open 2017 dopo aver sconfitto Marin Cilic: "Nel finale di partita ho accusato un po' di nervosismo, ma ce l'ho fatta e sono molto felice".
di Fausto Consolo
Un sacco di alti e bassi alla fine del match. Come sei riuscito a chiuderlo?
Credo che tutto il match sia stato così, caratterizzato da alti e bassi. Anche per tutto il terzo set, sono stato un break avanti per due volte, credo, e alla fine ho chiuso 7-5.
Poi nel finale della partita credo di aver iniziato ad essere un pochino nervoso. Mentre servivo avanti 5-2, credo che lui abbia giocato meglio di me. Non ho fatto molti errori. Ma poi sul 5-4, il break di vantaggio era solo uno, e lì i nervi hanno incominciato ad affiorare nel mio fisico ed è stato un ultimo game molto duro, ma sono riuscito a vincerlo e adesso sono molto felice.
Cilic ha un ottimo servizio. Come sei riuscito a strapparglielo per così tante volte?
Non lo so. Cerco sempre di rispondere bene. Continuo a migliorare la risposta. In allenamento sto sempre cinque, dieci minuti in più a provare solo risposte. E nulla. Stavolta sono riuscito a giocarle molto bene, e nel prossimo match ne avrò ancora bisogno, perché so che con il mio servizio non sarà facile. Devo giocarle bene in ogni incontro.
Come descriveresti l’opportunità che si profila all’orizzonte per te e alcuni altri giovani tennisti che non sono i soliti volti noti visti per così tanti anni?
Credo sia una sorta di nuova era con molti nuovi giocatori. Molti giovani stanno giocando un tennis straordinario. Shapovalov, Zverev, Thiem, Coric stanno giocando molto, molto bene. Niente. Io sono un po’ più vecchio di loro (sorride, ndr). Ma cerco di migliorarmi ogni anno.
A volte sei in grado di giocare meglio rispetto ai due anni precedenti in cui hai 25 o 26 anni, e credo che il passare degli anni, per me, sia molto positivo. Sto migliorando anno dopo anno.
Prossimo match, Pouille o Kukushkin? E in generale parlaci dell’opportunità che hai in questo torneo. Non ci sono più Top 10 nella parte bassa del tabellone.
Sì, non guardo mai prima del mio incontro chi potrebbe essere l’avversario successivo. Cerco solo di restare concentrato sulla partita. Sì, Pouille, grande giocatore, top 15, sta avendo degli anni molto positivi. Se dovesse vincere, sarebbe un gran bel match. Sta giocando veloce e aggressivo.
Quanto a Kukushkin, credo si tratti più di muovere la palla. Giocheremo la Coppa Davis tra qualche settimana in Kazakistan, e lui è kazako. Se dovesse vincere, sarà, anche questo, un match molto importante.
Quanto sei sorpreso di te stesso dopo la vittoria di oggi e di essere arrivato così lontano qui agli US Open?
Sì. Riguardo al fatto che sono agli ottavi di finale? Sì, sono un po’ sorpreso, ma durante le ultime settimane ho giocato molto bene. Ho giocato il terzo turno al Rolando Garros e i quarti di finale a Montreal.
Credo che la mia fiducia stia crescendo. Credo di poter vincere ogni partita. Sto giocando bene e cerco di essere così in tutti i match.